Parigi 1900 – Giochi della II^ Olimpiade

Grandi novità a Parigi. 997 partecipanti, con l’esordio del sesso femminile (solo 22 le donne in gara). Alla seconda edizione poterono partecipare solamente atleti professionisti, in netto contrasto con quanto avvenuto nei primi Giochi Olimpici. La manifestazione fu affiancata all’Expo del 1900, per volere dello stesso Barone Pierre de Coubertin, che voleva così sensibilizzare il pubblico verso lo spettacolo Olimpico. Picard, direttore dell’Expo, vedeva lo sport come una pratica inutile e superflua, ma i Giochi furono comunque affiancati all’Esposizione universale parigina. Non ci fu, però, né cerimonia ‘apertura né cerimonia di chiusura. Polemiche americane per la decisione di disputare le gare la domenica. Molti statunitensi preferirono ritirarsi piuttosto che gareggiare nel giorno dedicato a Dio. In seguito, lo stesso barone De Coubertin si confessò ad un amico, affermando che fu un miracolo che il movimento olimpico sopravvisse all’edizione francese del 1900. Si tennero anche alcuni eventi insoliti, per l’unica volta nella storia delle Olimpiadi, tra i quali sono stati i salti equestri in alto e in lungo, il nuoto ad ostacoli, il cricket ed il tiro al piccione vivo.
Conte e Trissino, le prime medaglie azzurre
Nell’atletica fu l’americano Alvin Kraenzlein il protagonista principale, vincendo 60 m 100 hs, 200 hs e salto in lungo. Il suo connazionale Irving Baxter vinse nel salto con l’asta e nel salto in alto, conquistando altre 3 medaglie d’argento in altre competizioni. Ray Ewry vinse tre titoli nei salti da fermo, portando gli Stati Uniti a vincere 17 dei 23 titoli in palio nell’atletica. Le prime medaglie d’oro olimpiche della storia italiana vennero vinte da Antonio Conte nella scherma e Gian Giorgio Trissino nel salto in alto dell’equitazione. L’inglese Charlotte Cooper è invece la prima campionessa Olimpica della storia, con un oro conquistato nel tennis. Curiosità: non si conosce invece il nome del timoniere che vinse con l’oro nel “due con” nella canoa per la Francia: sembra possa essere stato un ragazzino di 10 anni, scelto perché pesava solamente 33 chili. I Giochi parigini si chiusero il 28 ottobre, sei mesi dopo l’apertura, a causa dell’affiliazione all’Expo.
*Rubrica a cura di Paolo Tani @Ta_ta_tane