Londra 1908 – Giochi della IV^ Olimpiade

20008 gli atleti in gara, 37 le donne, in rappresentanza di 22 paesi. Curiosità: Per la prima volta partecipò un atleta islandese, ma gareggiando per la Danimarca. Gli atleti di Australia e Nuova Zelanda parteciparono assieme per l’Australasia, con una bandiera creata ad hoc. Sarà così fino al 1920, quando le due nazioni oceaniche torneranno a dividersi.
Medagliere: il Regno Unito doppia gli USA
A vincere il medagliere fu il Regno Unito, con 56 ori, ben 33 più degli Stati Uniti. Due gli atleti più vincenti. L’americano Melvin Sheppard fu capace di conquistare 3 ori, vincendo negli 800m, nei 1500m e nella staffetta Olimpica (200m +200m +400m +800m). 3 affermazioni anche per l’inglese Henry Taylor, vinti tutti nel nuoto.400 stile libero, 800 sl e staffetta 4x400m sl le sue affermazioni.
La storia di Dorando Pietri
Ma fu senza dubbio l’Olimpiade di Dorando Pietri, umile panettiere italiano (Carpi), che stupì il mondo nella maratona Olimpica, la prima corsa sulla distanza di 42,195 m. Dopo aver staccato gli avversari di oltre dieci minuti, entrò primo allo stadio Olimpico, ma la stanchezza accumulata lungo il percorso lo fiaccò, facendolo cadere a terra. L’atleta italiano si rialzò, ma cadde nuovamente dopo qualche metro. Fu allora aiutato dai giudici a rimettersi in piedi. Proprio l’aver accettato l’aiuto altrui determinò la squalifica dell’azzurro, che aveva tagliato il traguardo per primo e con largo anticipo. Per percorrere gli ultimi 500 metri ci mise più di 10 minuti, tanta era la stanchezza accumulata nel percorso di gara. A vincere fu così l’americano John Hayes. Ma Pietri divenne un eroe acclamato da tutto il pubblico sportivo. Nei giorni seguenti la Regina Alessandra gli consegnerà una coppa piena di sterline, mentre Sir Arthur Conan Doyle (lo scrittore di Sherlock Holmes) elogiò l’impresa dell’italiano sul Daily Mail. Dopo le Olimpiadi Pietri divenne un professionista, pagato per partecipare a gare in tutto il mondo. Famosissima la riedizione della gara olimpica, in cui Hayes e e Pietri si sfidarono nuovamente. il 25 novembre 1908, di fronte ad un pubblico di 20mila spettatori assiepati al Madison Square Garden di New York, Pietri sconfisse il rivale americano staccandolo negli ultimi 500 metri. Stessa cosa accadde il 15 marzo 1909, nella terza sfida fra i due atleti. Dorando rimarrà in America per 22 gare, corse su distanze variabili fra le 10 miglia e la maratona, 17 delle quali vinte. La sua attività proseguirà per altri due anni, con un primato personale di 2h38’48” ottenuto a Buenos Aires nel 1910. Un gran tempo per l’epoca, ottenuto da un grandissimo campione del passato, ormai entrato di diritto nella leggenda. Finisce qui la quarta punta di road2sport.com nella storia delle Olimpiadi moderne, nei prossimi giorni continueremo a raccontarvi le imprese del passato e i grandi campioni che sono passati alla storia dello sport mondiale.
*Rubrica a cura di Paolo Tani @Ta_ta_tane