La casa dell’ala dorata mostra i muscoli e si mette in testa ad entrambe le sessioni, prima con Marquez e poi con Nakagami (Fresco e galvanizzato di rinnovo), e posiziona tutte e 4 le moto nelle prime undici posizioni di giornata. Bene le Suzuki e le Yamaha di Vinales e Quartararo soprattutto in ottica gara. In crisi nera Dovizioso e tutte le Ducati.
FP1, Subito davanti Marquez, male Quartararo e Ducati in difficoltà
Nelle prove del mattino troviamo le Honda agguerritissime, Marquez in 1’48’’184 domina la sessone davanti Nakagami di oltre 4 decimi, e il leader del mondiale Mir, distante 809 millesimi. Sorprendente 4° tempo per Stefan Bradl che quindi dimostra che, al netto delle difficoltà di inizio stagione, questa moto può essere competitiva. In 5° e 6° posizione troviamo il duo Yamaha di Morbidelli e Vinales, meno esplosiva di quanto non abbia dimostrato settimana scorsa quando ha monopolizzato la prima fila. Settimo Miller, la più veloce delle Ducati in questa sessione, mentre chiudono le prime 10 posizioni Aleix Espargaro su Aprilia, Pol espargaro su KTM e Cal Crutchlow, con l’ultima ultima Honda della sessione. Gli eccelenti esclusi da questa lista sono Andrea Dovizioso (16esimo) e Fabio Quartararo (17esimo)
FP2, Honda si riconferma con Nakagami, risale Quartararo, Ducati da incubo
Nella seconda sessione c’è il pilota giapponese in testa alla classifica con il tempo di 1’47’782, subito dietro troviamo un ottimo Vinales, distante 175 millesimi ma con un ottimo passo in vista della gara, al terzo posto invece si posiziona l’altra Honda del team di Lucio Cecchinello, quella di Cal Crutchlow, a poco più di tre decimi dal compagno di squadra. Seguono un redivivo Quartararo dopo l’opaca prestazione del mattino e le due Suzuki di Mir e Rins che stanno dando un importante segale di crescita anche sul giro secco, oltre che sul passo gara, ottimo per entrambi i piloti spagnoli. 7° Iker lecuona, prima delle KTM che, almeno per ora, rispedisce al mittente alcune critiche riguardo la sua velocità, però adesso il giovane pilota del team Tech 3 deve fare anche risultato. Comunque ottima la sua sessione di prove libere di oggi. 8° Aleix Espargaro che tiene l’Aprilia nelle prime dieci posizioni, lo segue ancora una volta il fratello Pol, mentre chiude la top ten Alex Marquez, che visto il rassicurante tempo del mattino, ha lavorato solante in ottica gara in questa sessione non migliorando il crono della FP1, è l’unico insieme a Miller. Indietro Franco Morbidelli che ha provato qualche nuova specifica sulla sua M1, trovandole molto soddisfacenti nonostante al pilota romano non sia uscito il tempo, ciò nonostante franky rimane ottimista in vista di qualifiche e gare.
Ducati in crisi nera
Desolante la situazione della casa di Borgo Panigale: la prima Rossa è quella di Zarco in tredicesima posizione, mentre troviamo solo Ducati nelle ultime 6 posizioni. La situazione è pressochè disperata se pensiamo che nemmeno ai box si sanno spiegare il perché nessuno dei loro piloti riesca a venire fuori dei problemi. A questo punto è da escludere la criticità riguardante la temperatura, visto che queste si sono alzate rispetto settimana scorsa, al contrario dei tempi di riferimento, simili al week end passato. Altro bruttissimo segnale dato dai piloti Ducati è che la maggior parte di loro non hanno provato neppure il time attack. Brutta storia. Serve a Dovizioso un altro miracolo per rimanere ancora in corsa per il titolo alla fine di questa gara.
La classifica combinata della giornata
1. Takaaki Nakagami 1’47’’786
2. Maverick Vinales + 0.175
3. Cal Crutchlow + 0.329
4. Fabio Quartararo + 0.382
5. Joan Mir + 0.400
6. Alex Marquez + 0.402
7. Alex Rins + 0.408
8. Iker Lecuona + 0.578
9. Aleix Espargaro + 0.664
10. Pol Espargaro + 0.657
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