Tanti i giudizi eccellenti quante le insufficienze gravi. Il massimo dei voti a Rins e Marquez per la gara, ma anche a Dovizioso e Quartararo. Affrontiamo la spinosa questione Petrucci.
Alex Rins – voto 10: Quando si parlava di una Suzuki come possibile vincitrice della gara l’unico nome che si faceva era quello di Joan Mir, e invece Alex è stato bravo a non subire la pressione del compagno di squadra e il contraccolpo psicologico della caduta di Le Mans. Ottima partenza per lui ed impressionante come abbia difeso la posizione dagli attacchi di Marquez durante gli ultimi giri, quando il pilota Honda sembrava avere qualcosa in più.
Alex Marquez – voto 10: Sta dimostrando di non essere giunto fino a qui per essere il fratello del 7 volte campione del mondo Marc Marquez, ma un 2 volte iridato pronto a giocarsi le posizioni di vertice anche nella classe regina. Se continuerà così sarà veramente una grande perdita per il team ufficiale e una bella gatta da pelare per Puig.
Joan Mir – voto 8,5: È partito davvero carico questo week end, con tutte le intenzioni di vincere, ed invece, si fa per dire, ha raccolto solamente un’ altro podio, una delusione visto le aspettative che aveva creato. Ma si è preso anche la leadership mondiale ha causa della sfortunata gara di Quartararo. Forse ha ragione Valentino Rossi quando dice “Mir ha capito benissimo che può vincere il mondiale”.
Maverick Vinales – voto 8: Stavolta a Top Gun bisogna fare i complimenti. Quando ha visto calare la sua prestazione è rimasto calmo, non si è scomposto o scoraggiato ed alla fine è quasi riuscito a giocarsi il podio. Certo dopo il dominio in prove libere e qualifica dalle Yamaha ci si aspettava molto di più, ma intanto ha tenuto lui a galla il marchio dei tre diapason.
Takaaki Nakagami – voto 7,5: Continua inesorabile a fare a fare buoni risultati senza mai sbagliare. Chi lo precede in classifica deve stare attento al pilota giapponese, perché potrebbe sfruttare gli errori altrui per migliorare ulteriormente una classifica già straordinaria così. E l’hanno prossimo lo aspetta una Honda Ufficiale.
Franco Morbidelli – voto 6: Sembrava poter ambire almeno al podio ed invece si ritrova molto distante dalle posizioni di vertice. Deve trovare un po’ più di consistenza in gara.
Andrea Dovizioso – voto 10: Contro tutto e tutti, si continua a tenere in lotta per il titolo. La Ducati non è più competitiva come nelle scorse stagioni, e se neanche il team non lo sostiene come meriterebbe allora diventa veramente impossibile pensare di portare a casa questo campionato. Come se tutto ciò non bastasse ci si mette di mezzo anche Petrucci che, comunque la si veda, è la causa per la quale Dovi è partito così indietro. Sta facendo un miracolo a trovarsi a solo 15 punti dalla vetta del mondiale.
Cal Crutchlow – voto 5: Partiva dalla prima fila e si ritrova in un’ attimo in undicesima posizione, poi è bravo a recuperare qualche posizione ma la sensazione e quella di una buona occasione in parte sprecata, viste anche le prestazioni dei compagni di marca. Però è bello rivederlo finalmente là davanti.
Brad Binder – voto 6: Nel finale di gara vince il duello con Pol Espargaro ed è la prima KTM a giungere al traguardo. Non male per un rookie.
Pol Espargaro – voto 4: Non solo prende paga dal compagno di box, ma dà pure una sportellata all’incolpevole Petrucci.
Aleix Espargaro – voto 4,5: A questo punto sorge spontanea una domanda: è Aleix che non riesce a far rendere al meglio questa Aprilia oppure è proprio la RS-GP che non è competitiva? Sta di fatto che su una pista amica, dopo una buona qualifica, il pilota spagnolo si perde guingendo al traguardo solo tredicesimo. Urgono miglioramenti, da entrambe le parti.
Danilo Petrucci – voto 3: Risultato della gara a parte, condizionato dal contatto con Pol Espargaro, è il comportamento nelle qualifiche che lascia a dir poco perplessi. Per il ternano Dovizioso dovrebbe essere di più di un collega e compagno di squadra, ma un amico. Quando Dovi ha raccontato l’accaduto, infatti, si è detto ferito da un punto di vista umano più che sportivo, e qui gli ordini di scuderia centrano poco. Avrebbe potuto prendere la scia di chiunque altro e nessuno si sarebbe lamentato del suo passaggio in Q2, ma così fa male, a Ducati, a Dovizioso, a se stesso. Speriamo che i due si riescano a chiarire.
Fabio Quartararo – voto 10: Tanti altri nelle sua condizioni si sarebbero fermati, viste anche le botte che ha riportato nelle libere di sabato mattina, ed invece lui è rimasto in pista nella speranza di raccogliere qualche punto. Da ammirare.
Francesco Bagnaia – voto 3: Quando l’asfalto è freddo lui va in crisi profonda. Deve trovare il modo di uscire da questa situazione, anche in vista di un finale di stagione che se no sarà un calvario per lui.
Lascia un commento