Piena di emozioni questa ultima domenica di gare di questo difficile mondiale Superbike 2020. Micheal Ruben Rinaldi Conquista il titolo di Miglior indipendente nella gara vinta da Razgatlioglu, mentre Davies conquista la terza posizione nel mondiale grazie al dominio in Gara 2. A kawasaki il titolo costruttori
Superpole Race – Altra vittoria di Razgatlioglu, Rinaldi è il miglior pilota indipendente di questa stagione
Strepitosa partenza di Razgatlioglu che mette subito dei metri rispetto a Gerloff e al resto del gruppo. Come in gara 1, Rea e Redding dalle retrovie partono a cannone recuperando posizioni su posizioni, trovandosi rispettivamente 6° e 10° alla fine del primo giro. Dopo una discreta partenza perdono posizioni Haslam e Rinaldi, mentre scivola Baz, che con questo errore abbandona ogni speranza di conquistare il titolo di miglior pilota indipendente, servendolo un un piatto d’argento a Rinaldi. Nel frattempo sembra profilarsi una battaglia senza esclusione di colpi tra Davies Van der Marc. Subito dietro di loro Rea, che sembra aver esaurito la sua rimonta, e un indemoniato Redding, che prova avvicinarsi al neo campione del mondo. A 2 giri dalla fine Van der MarK si sbarazza finalmente di Davies che rischia anche di essere ripreso da Rea, ma il tempo a disposizione per il Nord Irlandese e troppo poco per provarlo ad attaccare.
Vince dunque Razgatlioglu, davanti a Gerloff e Van der Mark che vanno a comporre un podio tutto Yamaha, 4° Davies, 5° Rea e 6° Redding che hanno recuperato rispettivamente 10 e 16 posizioni, 7° Bautista, 8° Haslam e si piazza 9° prendendosi l’ultimo punto di questa gara il miglior pilota indipendente del mondiale Superbike 2020 Micheal Ruben Rinaldi.
Gara 2 – Davies chiude in bellezza la sua lunga avventura in Ducati
Avvio più movimentato rispetto alle altre 2 gare: Razgatlioglu mantiene la testa, alle sua spalle si porta al suo inseguimento Davies, gerloff è terzo mentre alle sue spalle fanno a carenate Van der Mark, Rea e Redding. All’inizio del secondo giro Davies rompe rompe gli indugi e attacca Razgatlioglu provando ad allungare sul pilota turco. Alle loro spalle scivola Gerloff, mentre Rea e Redding passano Van der Mark e si mettono all’inseguimento delle prime posizioni. Con il passare dei giri Rea riuscirà ad agganciarsi al codone di Razgatlioglu a suon di giri record, ma il turco non si lascia passare rispondendo ad ogni suo tentativo, fino al epilogo che vedrà finire a terra il pilota Kawasaki per un suo errore, che nonostante ciò ripartirà. In tutto questo ringrazia Davies che riuscirà a liberarsi dei due contenti e comincerà a far segnare giri da capogiro mettendo al sicuro la sua prima posizione. Al contrario del ducatista invece Razgatlioglu finirà in difficoltà e verrà messo nel mirino dall’altra Ducati di Redding, Nel frattempo si registrano la caduta di Lowes e il guasto alla moto di Baz, che rischia di essere tamponato da Folger costretto di conseguenza ad andare lungo, mentre Rea rimane stabile in 14esima posizione. A tre giri dalla fine Redding acciufferà Razgatlioglu, e dopo alcuni scambi di posizione il britannico riuscirà a mettersi definitivamente alle spalle il pilota Yamaha e a comporre una bellissima doppietta Ducati molto significativa visto che oggi Chaz Davies corre la sua ultima gara con la casa di Borgo Panigale.
La gara si conclude dunque con la vittoria di Davies davanti a Redding e Razgatlioglu, 4° Van der Mark, 5° Bautista, 6° Rinaldi, 7° Haslam, 8° Fores che grazie a questo risultato permette il trionfo di Kawasaki nella classifica costruttori e rper questo riempito di complimenti da Rea, 9° Caricasulo, 10° Sykes, 11° Folger, 12° Laverty, 13° Mercado, 14° Rea che decide comunque di chiudere la gara, si prende l’utimo punto disponibile Matteo Ferrari nel suo primo week end in Superbike grazie alla 15° posizione.
La classifica del mondiale al termine delle gare è la seguente:
1. Jonathan Rea – p.360
2. Scott Redding – p.305
3. Chaz Davies – p.273
4. Toprak Razgatlioglu – p.228
5. Micheal Van der Mark – p.223
6. Micheal Ruben Rinaldi – p.186
7.Loris Baz – p.142
8. Alvaro Bautista – p.113
9. Leon Haslam – p.113
10. Garett Gerloff – p.103
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