Straordinaria giornata per la Suzuki che in un colpo solo si porta a casa la vittoria con Alex Rins e la leadership in campionato con Joan Mir giunto terzo al traguardo. Splendido 2° posto di Marquez mentre disastrosa la gara di Quartararo, compromessa da un problema alla gomma anteriore. Dovizioso, settimo, tiene a galla la Ducati. Delusione in casa Yamaha.

Gara piena di colpi di scena quella di oggi che vedono uscire ridimensionate le Yamaha rispetto a quello che ci si aspettava, visto il dominio in prove e qualifiche. Sorprendono le Suzuki che si prendono vittoria e leadership (cosa che non accadeva dal 2000, anno dell’ultimo trionfo iridato), che insieme ad Alex Marquez vanno a comporre un podio tutto spagnolo in terra spagnola. Deluse Ducati, che si aggrappano al solito Dovizioso che si tiene anche in corsa per il titolo, e Aprilia che si aspettava una top ten viste le buone prove di Espargaro. Male anche le KTM, piazzate tutte fuori dai primi dieci.
La cronaca
Partenza Buona per le Yamaha che come nei turni di prove si mettono subito alla guida del gruppo, con Vinales, Quartararo e Morbidelli inseguiti da un sorprendente Rins che ha recuperato ben sei posizioni, al contrario male Crutchlow che si ritrova 11esimo dopo essere partito dalla terza casella. Nei primi giri assistiamo al tentativo di fuga di Vianles, lo scambio di posizioni tra Dovizioso e Marquez per l’ottava posizione e la caduta di Bagnaia che vive un’ altro week end nero. In pochi giri Rins riesce a passare i due piloti Petronas e si mette all’inseguimento di Vinales, che raggiunge e passa in pochissimi giri, mentre Marquez risale la classifica con un grande passo. Dopo appena 8 passaggi si manifesta la profonda crisi di Quartararo, tanto da Farsi passare da Mir, Morbidelli e Marquez in poco più di un giro. Ma sono solo i primi di una lunga serie che lo poteranno a giungere al traguardo 18esimo a causa, scopriremo a fine della gara, per un problema alla pressione della gomma anteriore. Davanti Rins riesce ad allungare su Vinales, che a circa metà gara viene infilato in un colpo solo da Mir e Marquez, mentre Morbidelli si stacca dal gruppo di testa, dimostrando quanto le Yamaha soffrano l’usura delle gomme. I primi tre si ricompattano mentre Vinales perde inesorabilmente terreno. A cinque giri dalla fine Marquez decide che è il momento di provare a vincere la corsa e passa con decisione Mir, che rallenta negli ultimi giri rischiand di rimettere in gioco la terza posizione, e si attacca al codone di Rins. L’alfiere Suzuki però negli ultimi giri si difenderà alla grandissima, chiudendo ogni possibile traiettoria al campione Moto2 2019.
La gara dunque ci conclude con la vittoria di Alex Rins davanti ad Alex Marquez e Joan Mir, ai piedi del podio Vinales che oggi e colui che limita i danni per Yamaha, 5° Nakagami, 6° Morbidelli, 7° Dovizioso primo delle Ducati, 8° Crutchlow, 9° Zarco, 10° Miller, 11° Binder, 12° Pol Espargaro, 13° Aleix Espargaro che delude le attese createsi durante le prove, 14° Lecuona, chude la zona punti Petrucci.
Classifica mondiale
1. Joan Mir – p.121
2. Fabio Quartararo – p.115
3. Maverick Vinales – p.109
4. Andrea Dovizioso – 106p.
5. Takaaki Nakagami – 92p.
6. Franco Morbidelli – 87p.
7. Alex Rins – 85p.
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