SBK 2020 Magny Cours: il centauro nordirlandese della Kawasaki vince la prima gara sul circuito francese. Disastrosa la partenza dei due piloti BMW: Laverty e Sykes subito fuori, dopo aver conquistato le prime due posizioni in superpole
Grande vittoria di un consistente Jonathan Rea davanti al padrone di casa Baz e all’altra Kavasaki ufficiale di Lowes in gara-1 sul circuito francese di Magny Cours, per il penultimo round del mondiale SBK 2020. Ai piedi del podio le due Ducati Ufficiali di Davies 4° e Redding 5°, 7°piazza per Rinaldi Il penultimo round del Mondiale Superbike 2020 è reso molto interessante non solo per il primo match point a favore di Jonathan Rea, visti i 51 punti che lo separano da Scott Redding, ma anche per la prima gara stagionale caratterizzata dalla pioggia fin dal primo turno di prove libere.
La superpole sorride alla BMW
La Superpole ha regalato la prima doppietta in qualifica in casa BMW con Laverty davanti a Sykes seguiti dal solito Rea seguiti in seconda fila da Lowes, Gerloff che si conferma veramente competitivo e van der Mark, 7° Rinaldi e solo 10° Redding.
Laverty e Sykes subito a terra
La partenza regala subito un colpo di scena, con la caduta di delle due moto tedesche partite dalla prima fila, dopo un ottimo spunto di Sykes Rea passa le due moto tedesche in staccata ma si tocca con Gerloff autore di una manovra al limite con cui va a toccare il pilota inglese di BMW che a sua volta tira giù il compagno di squadra. Nei primi giri Rea, Baz, Gerloff e Lowes riescono a creare un buco rispetto al resto del gruppo. I primi non si risparmiano già a inizio gara sportellate reciproche con le due Yamaha che punzecchiano più volte Rea che almeno nella prima parte di gara non sembra avere il passo per scappare. Nel frattempo faticano le Ducati con Davies sesto, Rinaldi ottavo e Redding che sorprende in negativo col decima piazza, conoscendo la sua sensibilità in caso di pista bagnata. Mentre nel frattempo dal drappello di testa si stacca Lowes, a causa di un violento highside al 6° giro di gara esce di scena Gerloff mentre si trovava il terza posizione. Nel frattempo Haslam e Razgatioglu danno spettacolo per la 6° posizione. A otto passagggi dal termine scivola van der Mark che si trovava in 4° piazza e stava spingendo nel tentativo di staccare Davies. A causa di questa battaglia si rifarà sotto con un ottimo ritmo la Ducati ufficiale di Redding per giocarsi la posizione con la Haslam e Razgatioglu. In testa alla corsa Rea pian pian riuscirà a staccare Baz che nel finale di gara riuscirà solamente a riavvicinarsi al campione del mondo senza però riuscire a riagguantarlo mentre negli ultimi passaggi si scatena la guerra per la 5° posizione con sorpassi e contro sorpassi tra Haslam e Razgatioglu con Redding spettatore non pagante, fino all’ultimo giro quando il pilota Honda finirà a terra a causa di un brutto highside, ne approfitta Redding che riesce a superare il pilota turco e a conquistare punti importanti per tenere aperto il mondiale.
Rea vince e allunga in classifica
Sotto la bandiera a scacchi quindi passerà per primo Rea davanti a Baz e Lowes a completare il podio, 4° la prima ducati di Davies seguita da quella del compagno di squadra Redding, 6° Razgatioglu, 7° Rinaldi primo degli Italiani, 8° Fores, 9° van der Mark che riuscirà a ripartire senza problemi a seguito della caduta, 10° Mercado, 11°Caricasulo, 12° un deludente Bautista, 13° Barrier, 14° Debise e chudere al zona punti Pinsach in 15° posizione.
Classifica
- JONATHAN REA 290 KAWASAKI
- SCOTT REDDING 239 DUCATI
- CHAZ DAVIES 188 DUCATI
- MICHAEL VAN DER MARK 178 YAMAHA
- TOPRAK RAZGATLIOGLU 157 YAMAHA
*Articolo scritto da Niccolò Spada
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