Del Monte ® Coppa Italia SuperLega Finale: La Sir Safety Conad Perugia ribalta lo 0-2 iniziale e si concede il bis con la Cucine Lube Civitanova nel trofeo tricolore. Unipol Arena sold out con 9.000 tifosi.

Risultato Finale Del Monte® Coppa Italia SuperLega
Sir Safety Conad Perugia – Cucine Lube Civitanova 3-2 (21-25, 21-25, 26-24, 25-23, 15-13) MVP: Leon
Davanti ai 9.000 spettatori calorosissimi dell’Unipol Arena di Casalecchio di Reno, la Sir Safety Conad Perugia mette al tappeto per il secondo anno di fila la Cucine Lube Civitanova nella Finalissima di Del Monte ® Coppia Italia SuperLega. Un’impresa realizzata recuperando due set di svantaggio con colpo di coda al tie break contro i vicecampioni del Mondo, alla settima sconfitta consecutiva in una Finale. Block Devils ammessi di diritto alla prossima Coppa Cev e alla Finale a quattro della Supercoppa. Un match spettacolare con i marchigiani superiori nei primi due parziali, ma sotto pressione per il servizio umbro nei successivi e beffata nelle volate finali nonostante il 60% globale di positività in attacco contro il 52% perugino e la maggiore efficacia nei muri vincenti (11 a 9). Alla fine i 12 ace di Perugia pesano come un macigno, almeno quanto i 26 punti del top scorer e Del Monte® MVP Leon, vincitore al fotofinish della sfida a distanza con un generosissimo Sokolov (25 punti).
Primo successo stagionale e secondo trofeo tricolore consecutivo per i Block Devils. Ultimi a sorpresa nella Finale a quattro della Del Monte ® Supercoppa, gli umbri sono cresciuti in maniera esponenziale. A dare ancora più sicurezze, oltre alla leadership provvisoria in Campionato e al primo posto nella Pool E di Champions League, arriva la seconda Coppa Italia della storia dopo quella conquistata al PalaFlorio di Bari. Una grande soddisfazione anche per gli oltre mille tifosi “Sirmaniaci” presenti. Lorenzo Bernardi alza al cielo la sua seconda Coppa Italia consecutiva da allenatore, che si somma alle cinque vinte da atleta(1999/00, 1992/93, 1988/89, 1987/88, 1985/86). Quarta Coppa Italia per Massimo Colaci dopo le due festeggiate con Trento (2011/12 e 2012/13) e la prima a Perugia. Luciano De Cecco agguanta la terza Coppa dopo il successo del 2013/14 con la Copra Piacenza e il trionfo dello scorso anno in maglia Sir. Così come Marko Podrascanin, che aveva già arricchito il palmeres con la Coppa del 2008/09 con la Lube e con quella dello scorso anno insieme ai Block Devils. Terza anche per Filippo Lanza, dopo le due vinte a Trento con Colaci, e per Dore Della Lunga, vincitore con Trento nel 2011/12 e con Perugia nella passata stagione.
La gara.
In avvio Bernardi schiera De Cecco in regia e Atanasijevic opposto, Lanza e Leon in posto 4, Ricci e Podrascanin centrali e Colaci libero. De Giorgi risponde con Bruno alzatore e Sokolov opposto, Leal e Juantorena laterali, Simon e Diamantini al centro, Balaso è il libero. Il primo strappo è di marca Sir con un guizzo in palleggio e un ace di De Cecco (8-5), il muro Lube ricuce lo strappo (8-8). I cucinieri allungano col turno al servizio di Juantorena (10-13), Leon risponde per il 14-15, ma poi mette fuori due attacchi di fila che lanciano i marchigiani (16-20, time out Bernardi). Leal conquista quattro palle set, Sokolov chiude un parziale col 100% in attacco e 6 punti. Perugia prende subito quattro punti di vantaggio con due muri (6-2, time out De Giorgi), è Juantorena a pareggiare dopo un’azione interminabile, poi Sokolov sorpassa (8-9). I punti di Sokolov e Simon costringono Bernardi a fermare il gioco (13-16), al rientro i perugini rimettono in sesto il set (17-17). La Lube scappa di nuovo (20-23). E’ ancora l’opposto bulgaro a portare i suoi sullo 0-2 (21-25). In questo set Leon sferra un servizio a 127 km/h.
Parte meglio la Sir Safety Conad nel terzo set (4-1) e allunga sull’11-5 con due ace di De Cecco, nonostante il time out chiamato dalla panchina Lube. In questa fase la ricezione perugina consente all’alzatore argentino di orchestrare meglio il gioco mentre quella dei ragazzi di De Giorgi non riesce a dare a Bruno la possibilità di smarcare i suoi attaccanti. Kovar è chiamato in campo per far riposare Leal. Sale la tensione, ma Perugia mantiene la concentrazione e non si fa rimontare il vantaggio acquisito nemmeno dopo due muri su Lanza (20-16). Bernardi chiama time out sul 20-17 ma i marchigiani hanno la forza di impattare sul 24-24. Ci pensa Leon, attacco e ace per l’1-2. Perugia vince il set con 6 battute vincenti contro le 2 di Civitanova.
Lube avanti nelle prime fasi del quarto set grazie alla concretezza in attacco e dei suoi schiacciatori (3-7). In questo momento Perugia ha il merito di non mollare e pareggia sul 15-15 grazie soprattutto ad Atansijevic e Leon. Bernardi ferma il gioco sul 16-18, poi sale in cattedra la battuta di Leon che fa male alla ricezione marchigiana (22-19 con un servizio a 134 km/h, record della due giorni). Il Video Check dà ragione alla Lube per il punto del 23-23, Atanasijevic rimanda il verdetto al quinto set (23-25). Primo break firmato De Cecco (4-2), Sokolov non ci sta (4-4). Al cambio di campo Perugia è avanti (8-6) e completa con il muro di Lanza e il punto finale del solito Leon una incredibile rimonta che fa esplodere di gioia i “Sirmaniaci” (15-13).
Wilfredo Leon Venero (Sir Safety Conad Perugia): “Non sono stato solo io a mettere in campo dei punti pesanti ma tutta la squadra, noi dobbiamo e possiamo esprimere un volley corale. Oggi si è visto che vinciamo unendo tutti le nostre forze: questa è la Perugia che mi piace vedere”.
Marko Podrascanin (Sir Safety Conad Perugia): “Anche oggi, nel momento di difficoltà, abbiamo dimostrato che la squadra è forte e solo giocando così si vincono le partite. Ci abbiamo creduto sempre, anche quando eravamo sotto 2-0, e alla fine abbiamo portato a casa i trofeo per la nostra società e per i nostri splendidi tifosi”.
Tsvetan Sokolov (cunine Lube Civitanova) : “Dobbiamo essere più lucidi nei momenti importanti. Questa è la differenza. Faccio i complimenti a Perugia. Quando gli obiettivi sfuggono così non posso essere contento nemmeno se giochiamo bene. Abbiamo perso siglando più punti dei rivali e attaccando meglio, brucia di più”.
Enrico Diamantini (Cucine Lube Civitanova) : “Abbiamo giocato una buona gara, sia noi che la Sir. La differenza è stata minima. Dopo due set perfetti abbiamo accusato un calo e ci hanno messo sotto con il servizio. Abbiamo ricucito gli strappi, ma loro hanno vinto i set di misura. Sono rammaricato, le squadre si sono equivalse”.
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