Davanti ai quasi 9.000 spettatori dell’Unipol Arena, nel giorno della nascita del volley, Perugia batte 3-0 Modena e va in Finale. La seconda finalista è Civitanova, Trento si arrende al tie break
Risultato 1a Semifinale Del Monte® Coppa Italia SuperLega:
Sir Safety Conad Perugia – Azimut Leo Shoes Modena 3-0 (25-18, 28-26, 25-17)
Il week end della Del Monte® Coppa Italia all’Unipol Arena di Casalecchio di Reno (BO) si apre con la Sir Safety Conad Perugia al centro del campo tra gli applausi dei tifosi per il 3-0 sull’Azimut Leo Shoes Modena. Nel giorno 9 febbraio, anniversario della nascita del volley, di fronte a quasi 9.000 spettatori, la formazione di Lorenzo Bernardi dà una delusione agli emiliani allenati da Julio Velasco e stacca il pass per la Finalissima. Un compleanno amaro per il tecnico di Modena e una Semifinale complicata per i suoi atleti, in partita solo nel secondo parziale e nei primi scampoli del terzo set. I 9 ace della Sir, l’attacco più performante, con Atanasijevic top scorer (16 punti), e il duello vinto a muro (8-3), insieme alla tenacia nel momento più difficile, premiano Perugia. Coreografie da brividi sugli spalti e primi boati grazie ai blitz in campo del giornalista Lorenzo Dallari, animatore del pre-match con le interviste agli idoli dei tifosi nelle fasi di riscaldamento e artefice dell’abbraccio a inizio gara tra Bernardi e Velasco. La Sir Safety Conad Perugia si schiera con De Cecco al palleggio per l’opposto Atanasijevic, Leon e Lanza laterali, Podrascanin e Ricci al centro, Colaci libero. La Azimut Leo Shoes Modena risponde con Christenson in cabina di regia e Zaytsev finalizzatore, Bednorz e Urnaut schiacciatori, Anzani e Holt centrali, Rossini libero. Umbri subito aggressivi (6-2). Il 100% di Leon in avvio e l’ace di Atanasijevic fanno il vuoto (12-8). Zaytsev soffre (15-11). I modenesi lottano (17-15 sul secondo ace di Christenson), ma Perugia allunga dai nove mertri con Lanza (20-15). Atanasijevic attacca per il massimo vantaggio (23-17). L’ace di Leon chiude il set 25-18. Sua la battuta da 125 km/h. Sir incerta in ricezione (15%), spietata nelle offensive (87%). Nel secondo set avvio di marca modenese (7-12). Letale l’ace del nuovo entrato Hoag (13-15). Da 13-16 Perugia impatta con Lanza e va sul 17-16 per l’errore di Anzani. Fase incerta. Modena rimette il naso avanti con Zaytsev (19-20). Sorpasso perugino su muro di Ricci (21-20). Modena ribalta tutto (21-22). Nella volata Leon sigla l’ace del 24-23. Ai vantaggi Modena torna avanti (24-25) prima del sorpasso umbro (26-25). Decisivo l’attacco out di Zaytsev (28-26). Questione di dettagli. Nel terzo set Mazzone rileva Anzani. Dopo il braccio di ferro iniziale (8-8), la serie di Lanza al servizio agevola il primo strappo (13-8). Tra i canarini c’è l’innesto di Pinali, ma i Block Devils sono più concreti (16-10). Gli emiliani perdono lucidità e commettono un fallo di posizione (19-12). Sul diagonale out di Urnaut si vvicinano i titoli di coda (21-13). Anche il servizio non entra (23-15). Tra i modenesi si vede Pierotti, ma alla terza palla set il mani out di Atanasijevic chiude i giochi (25-17).
Lorenzo Bernardi (Sir Safety Conad Perugia) : “Abbiamo vinto 3-0 ma non è stata ancora una gara perfetta, possiamo fare di più, ma alcuni giocatori hanno qualche piccolo problemino. Ora dobbiamo recuperare le energie per la partita di domani: siamo stati molto bravi nel terzo set a sfruttare le opportunità per chiudere la gara. Siamo stati un po’ meno bravi all’inizio del secondo perché abbiamo avuto un calo che poteva costarci caro: avevamo subito recuperato il punteggio, ma poi Modena è scappata di nuovo e nel finale sono venute fuori le nostre caratteristiche e le individualità, importanti per portare a casa la vittoria”.
Luciano De Cecco (Sir Safety Conad Perugia) : “Il secondo set è stato difficile e combattuto, ci aspettavamo un’altra partita nel primo set, poi nel secondo siamo stati bravi a recuperare: abbiamo fatto il primo passo, ora aspettiamo la Finale che sarà una bella sfida. Grazie ai tifosi, sappiamo di poter contare su di loro, ci sorprendono sempre.”
Salvatore Rossini (Azimut Leo Shoes Modena) : “Perugia ha meritato la vittoria, ma noi non dobbiamo essere negativi. Abbiamo commesso degli errori e questi sbagli vanno analizzati. Gli umbri sono calati nella prima parte del secondo set, ma nella fase topica del parziale sono stati perfetti, noi no. I 9 ace della Sir? Ci possono stare”.
Simone Anzani (Azimut Leo Shoes Modena): “Abbiamo perso con la squadra che al momento esprime il volley migliore. E’ un vero peccato per il secondo set, abbiamo sprecato un vantaggio importante. Sarebbe stata una partita decisamente diversa. Ora testa a Champions e Campionato”.
Risultato Del Monte® Coppa Italia SuperLega. 2a Semifinale:
Itas Trentino – Cucine Lube Civitanova 2-3 (20-25, 25-21, 19-25, 25-15, 10-15)
La seconda Semifinale della Del Monte® Coppa Italia se l’aggiudica al tie break la Cucine Lube Civitanova dunque. Al termine di una vera e propria altalena di punteggio ed emozioni, il sestetto marchigiano festeggia il successo e brama la rivincita della Finale dello scorso anno sfuggita per 3-1 a Bari con la Sir Safety Perugia. Nessuna sorpresa nei sestetti iniziali delle due semifinaliste: Lorenzetti schiera Giannelli in regia e Vettori opposto, Kovacevic e Russell in posto quattro, Lisinac e Candellaro al centro con Grebennikov libero mentre De Giorgi recupera Juantorena che gioca come schiacciatore in diagonale con Leal, Bruno è l’alzatore, Sokolov l’opposto, Simon e Cester i centrali, il libero è Balaso. In avvio i due alzatori velocizzano il gioco con attacchi in primo tempo e pipe che esaltano Lisinac e Juantorena, il primo vero break è dell’Itas grazie a due errori dei marchigiani (9-6). Fefè De Giorgi spende il suo unico time out del set sull’11-7, dopo un muro di Candellaro su Sokolov. I servizi di Juantorena e Simon riavvicinano i cucinieri (12-11) ma Trento si riporta a +3 (14-11). Civitanova non molla e riagguanta l’avversario sul 17-17 (time out Lorenzetti) e ingrana la quarta (17-21). Trento sbaglia anche in attacco, il set è chiuso da Sokolov(19-25). Dopo le difficoltà iniziali, l’attacco della Lube riesce a fare la differenza (67% contro 45%). Un parziale di 0-5 apre il secondo set: i ragazzi di De Giorgi scappano con i muri di Simon. Lorenzetti chiama time out poi avvicenda Russell con Van Garderen e Candellaro con Codarin senza fermare l’assalto Lube sul servizio di Bruno che va a 109kmh (1-7). Kovacevic firma 3 punti di fila facendo così rientrare l’Itas in partita: l’ace del 7-10, sempre siglato dallo schiacciatore serbo, costringe De Giorgi a richiamare i suoi in panchina. Ora il set è riaperto, l’Itas mura con Codarin e passa in vantaggio (13-12) piazzando un parziale di 13-5. Il botta e risposta continua, ma, dopo un Video Check contestato che dà ragione a Trento, i ragazzi di Lorenzetti vanno sul 23-20 e pareggiano i conti. Anche le statistiche premiano i trentini (52% in attacco contro 26%). Nel terzo set la Lube prende un vantaggio di 4 lunghezze (3-7). Sul 4-7 arriva il primo cartellino verde di giornata: è per Luca Vettori che si autoaccusa di un tocco a muro su attacco di Leal. Il sestetto di Lorenzetti accorcia le distanze (11-13), ma l’ace di Bruno lo rimette sotto (14-18 e time out Itas). Da quel momento la Lube non sbaglia un colpo e va sull’1-2 con la pipe di Leal (19-25). Trento, con Codarin per Lisinac, inizia bene il quarto set (3-1), caratterizzato da pregevoli scambi. Il turno al servizio di Vettori scompiglia la ricezione Lube tanto che De Giorgi deve interrompere il gioco sul 10-6 e inserire Kovar al posto di Leal per rafforzare la seconda linea. L’opposto trentino non si ferma (14-6) e segna l’esito del set. D’Hulst avvicenda Bruno, ma l’Itas mantiene la concentrazione e rimanda al quinto set il verdetto (25-15). L’equilibrio regna sovrano nel quinto set (5-5), fino al muro Lube (5-7 e time out Lorenzetti). Poi Civitanova prende in mano le redini del parziale col servizio di Simon che sposta definitivamente l’inerzia del set (7-14). A chiudere è un mani out di Leal (10-15).
Agelo Lorenzetti (Itas Trentino) : “Qualche difficoltà tecnica nel tie break ci ha tagliato le gambe. Un aspetto di oggi è la conferma di avere una panchina competitiva. Un fattore importante perché abbiamo vissuto un momento particolare negli ultimi 15 giorni. Forse potevo gestire meglio il riposo dopo la partita in Svizzera. Ora dobbiamo lavorare sul recupero fisico di alcuni ragazzi e ripartire”.
Lorenzo Codarin (Itas Trentino) : “Un’emozione unica essere qui e giocare a lungo alla pari con questa Lube. Peccato per la sconfitta e per qualche errore di troppo al servizio da parte nostra. Credevamo nella vittoria, ma siamo usciti contro una squadra molto forte. Cerco di dare il mio contributo quando vengo chiamato in causa. La Coppa è andata, ma il Campionato è lungo e noi ci alleneremo per crescere ancora”.
Ferdinando De Giorgi (allenatore Cucine Lube Civitanova Marche) :”Da una parte e dall’altra ci potevano essere delle situazioni da gestire meglio ma in campo c’erano comunque due squadre forti. Noi abbiamo gestito male alcuni vantaggi anche perché dall’altra parte hanno cominciato a fare delle giocate molto buone. Ci aspettavamo una partita combattuta e così è stato”.
Fabio Balaso (Cucine Lube Civitanova Marche) : “Dopo questa maratona andremo a giocarci il tutto per tutto domani contro Perugia, che è una squadra forte, piena di campioni. Di sicuro daremo il massimo”.
Una Finale da sogno.
Block Devils e biancorossi si sono già affrontati in 35 occasioni: 18 le vittorie degli umbri, 17 quelle dei marchigiani. Il bilancio stagionale degli scontri diretti vede avanti per 2-1 i perugini, sconfitti nella finalina della della Del Monte® Supercoppa ma vittoriosi nei due match di Regular Season. La Sir Safety Conad Perugia, in caso di vittoria, bisserebbe il successo in Puglia contro i biancorossi e metterebbe in bacheca la seconda Del Monte® Coppa Italia. La Cucine Lube Civitanova vuole rifarsi dopo la sconfitta di Bari e mette nel mirino il sesto successo tricolore nella manifestazione dopo i trionfi datati 2000/01, 2002/03, 2007/08, 2008/09, 2016/2017. Dopo aver alzato al cielo la Coppa per 5 volte da giocatore, 3 con Modena e 2 con Treviso, Lorenzo Bernardi vuole il secondo trionfo da tecnico. Sul fronte opposto Fefè De Giorgi cerca il poker personale da allenatore.
Due gli ex della Finale, entrambi centrali: Fabio Ricci, nel 2012/13 alla Lube, e Marko Podrascanin, bandiera dei cucinieri dalla stagione 2008/09 all’annata 2015/16.
La sfida sarà preceduta alle 14.30 dalla Finale della Del Monte® Coppa Italia Serie A2. In campo, con diretta su Lega Volley Channel, l’Olimpia Bergamo contro la Gas Sales Piacenza, che ha vinto i due scontri diretti in Regular Season.
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