Cala il sipario sulla trentaduesima edizione della Royal Rumble. Spettacolo come sempre nel secondo pay per view per importanza della più grande compagnia di Wrestling al mondo. 10 match, grandi emozioni, sorprese, ritorni, debutti, infortuni e cambi di titolo. Partiamo dal kickoff dove i campioni di coppia di Raw Bobby Roode e Chad Gable battono la strana coppia mista formata da Rezar degli authors of pain (e il suo manager Drake Maverick a bordo ring), e da Scott Dawson dei Revival. Un normalissimo match da Raw che é servito a riempire lo spazio di due ore del kickoff. Successivamente Buddy Murphy conserva il titolo dei pesi leggeri contro Hideo Itami, Akira Tozawa e Kalisto con uno schienamento su Akira Tozawa dopo un buonissimo quarto d’ora di match. Infine, nella sorpresa generale, Shinsuke Nakamura torna campione degli Stati Uniti a scapito di Rusev che perde così dopo soli 37 giorni la cintura. Il giapponese approfitta dell’ennesima involontaria collisione tra il bruto bulgaro e sua moglie Lana (di cui parleremo più avanti). Nakamura conclude con una Kinshasa alle spalle e torna campione. Altro bel match!!
Lo show vero e proprio si apre con uno spettacolare Asuka vs Becky Lynch. Durante l’incontro, tante finisher rovesciate con Asuka che applica la dis-harmer di Becky Lynch e la rossa irlandese che applica la Asuka Lock. Alla fine la campionessa la spunta facendo cedere di Becky Lynch. Anche dall’altra parte la campionessa conserva il titolo. Ronda Rousey conserva infatti la cintura contro Sasha Banks e stavolta lo fa per schienamento. L’ex UFC resta quindi ancora imbattuta ad un anno esatto di distanza dal suo debutto (Royal Rumble 2018), e il finale fa capire come vogliano andare avanti con questa storyline…
Altro cambio di titolo!! Sì tratta di The Miz e Shane McMahon che, contro ogni previsione anch’essi, sono i nuovi campioni di coppia di SmackDown Live. Un The Miz rigenerato e oramai totalmente face festeggia la vittoria con il suo partner e con il padre presente a bordo ring. A chiudere il match é un sublime ed inedito frog splash di Shane McMahon su Cesaro. Passiamo ad una delle due risse reali. Le donne, questa volta, non nel Main Event dello show, affrontano il match più lungo della serata (ben 72 minuti e mezzo!!). La seconda edizione é decisamente meglio della prima e vede tanti debutti come quello di Rhea Ripley, Kacy Catanzaro, Xi Ling e Lacey Evans. Il record di eliminazioni lo fa Charlotte Flair (6) mentre Ember Moon con 58 minuti fa il record di permanenza sul ring. Alla fine la spunta Becky Lynch che entra a sorpresa con il numero 28 per sostituire l’infortunata Lana (non la migliore serata per lei). L’ex campionessa di SmackDown elimina Nia Jax e Charlotte Flair nel finale nonostante una gamba malandata, e vola a WrestleMania!!
Daniel Bryan e Brock Lesnar mantengono le cinture. Solita ottima prova offerta dell’american dragon contro AJ Styles in 24 minuti godibilissimi. Un clamoroso ritorno di Erick Rowan, rovina i piani di AJ Styles che viene attaccato dell’ex membro della Wyatt family approfittando del colpo involontario ricevuto dall’arbitro da parte di Daniel Bryan. Dall’altra parte invece, Finn Balor fa il massimo nell’occasione della vita, nel match più importante della sua carriera, ma non é sufficiente nonostante una prova pazzesca offerta. L’irlandese infatti si rende protagonista di tre suicide dive di fila che stendono la bestia, infortunata dopo un colpo sul tavolo dei commentatori fuori dal ring. Una volta all’interno del quadrato, Brock Lesnar é impossibilitato ad effettuare i suplex e la F5 causa proprio quell’infortunio e si becca successivamente il coupe de grace di Finn Balor. La bestia ne esce però al conto di 2 e ribalta tutto vincendo grazie alla kimura lock su Finn Balor, che cede. Nel post match, tornato a pieno regime, il campione universale distrugge Balor con i suoi suplex e la sua F5. Per come sono terminati i match titolati, entrambe le rivalità potrebbero non essere ancora finite….
Nel Main Event della serata abbiamo l’attesissimo Royal Rumble maschile. Ad aprire le danze é subito il grande ritorno di Jeff Jarrett, eliminato da Elias con una chitarrata dopo una sfida musicale. Grande prestazione del giovane Mustafa Alì che elimina Shinsuke Nakamura e Samoa Joe, con il quale é ancora in rivalità. Da segnalare i debutti di Alesteir Black, Johnny Gargano e Pete Dunne accolti con l’ovazione del pubblico e la partecipazione di Nia Jax, che prende il posto di R-Truth con il numero 39, attaccandolo brutalmente, e diventa così la terza donna ad aver partecipato ad un Royal Rumble maschile dopo Beth Phoenix (presente al tavolo dei commentatori)nel 2010, e Karma nel 2012. La corpulenta atleta viene eliminata da Rey Mysterio dopo n superkick di Dolph Ziggler (che termina con un ottimo terzo posto il suo match eliminando Drew McIntyre), una RKO di Randy Orton e un dropkick dello stesso Rey. Nia fa in tempo prima ad eliminare Mustafa Alì. Ottima prestazione anche di Andrade, quarto. Nel mezzo del match il campione intercontinentale Bobby Lashley viene eliminato da Seth Rollins dopo pochi secondi e si vendica scagliandolo contro il tavolo dei commentatori. L’ex Shield KO per mezz’ora, torna in tempo per giocarsi la vittoria finale. Gli ultimi due restano lui e Braun Strownan (che all’ultimo prende il posto di John Cena nel match causa infortunio di quest’ultimo). Il nostro che cammina tra gli uomini come sempre causa panico e distruzione e insieme a Drew McIntyre fa il record di eliminazioni (4). Seth Rollins alla fine elimina Braun Strownan dopo un curb stomp sull’apron ring che fa cadere giù Strowman. A quest’ultimo sfugge il bis dopo il successo in Arabia ad aprile nella Royal Rumble a 50 uomini. Rollins é il primo wrestler a vincere entrando con il numero 10 e centra il successo alla terza partecipazione tra la gioia del pubblico del Chase Field di Phoenix, Arizona.
Da stanotte parte lo Road To WrestleMania. Aggrappatevi per bene alla terza corda e allacciatevi le cinture, perché questo é solo l’inizio!!!!
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