Giro d’Italia 14ma tappa: che battaglia tra Froome e la Maglia Rosa negli ultimi chilometri! Pozzovivo arriva terzo, resiste Dumoulin, affonda Aru
Giro d’Italia 14ma tappa. Il Giro ritrova il corridore più atteso: Chris Froome. Il tre volte vincitore del Tour de France che fino ad ieri era sembrato opaco, nella tappa forse più attesa di questo Giro, la quattordicesima che ha portato i corridori sul temutissimo Zoncolan, ha ritrovato d’incanto tutta la sua classe tagliando primo il suotraguardo con 6” di vantaggio sulla maglia Rosa. I due britannici hanno inscenato una battaglia che ha esaltato il ciclismo e gli spettatori, si parla di centomila persone che si sono accalcate sulle pendici della montagna. Che il capitano della Sky avesse qualcosa in mente lo si è capito quando il fido gregario Poels si è messo a fare in andatura forsennata scremando il gruppo quando mancavano sette chilometri alla conclusione. Ai meno cinque si è fatto di lato e Froome è scattato alla sua maniera frullando vorticasamente sui pedali sgretolando letteralmente gli avversari. A due chilometri dall’arrivo Yates ha rotto gli indugi e si è messo a rincorrere il connazionale e da quel momento è stato solo puro spettacolo. Dietro ai primi due ottimo il comportamento di Pozzovivo giunto terzo a 20” mentre si è difeso bene Dumoulin giunto a 37”. Niente da fare invece per Fabio Aru che forse ha dato addio ai suoi sogni di vincere il Giro.
Cronaca
Alla partenza abbandona Wellens vincitore della tappa di Caltagirone della Lotto Fix All. Sul primo G.P.M. di Monte Ragogna parte la prima fuga della giornata. Un gruppetto di sette uomini prende il largo: Francesco Gavazzi della Androni Sidermec, Enrico Barbin della Bardiani CSF, Valerio Conti della UAE Team Emirates, Mads Pedersen e Laurent Didier che sono compagni di squadra nella Trek Segafredo e ancora Matteo Montaguti della AG2R La Mondiale e Jacopo Mosca della Wilier Triestina Selle Italia; è Conti che taglia per primo il traguardo. Il gruppo Maglia Rosa lascia fare ma tiene sotto controllo la fuga; 4’ il vantaggio. Ai piedi della seconda salita della giornata, il Monte Duron con pendenze massime del 18% si stacca Pedersen, restano quindi in sei a salire e il vantaggio sulla Maglia Rosa è di + 6’. Al Traguardo Volante di Paularo passa per primo Jacopo Mosca. Durissima la salita e il vantaggio dei fuggitivi comincia a scendere, sulle prime rampe si stacca anche Mosca. Sul G.P.M. è Valerio Conti che si lascia dietro Montaguti e Gavazzi. Discesa molto difficile e tecnica e il gruppo Maglia Rosa rosicchia secondi su secondi. A 24 chilometri dall’arrivo i cinque vantano 2’04” sul gruppo. Si arriva al terzo G.P.di Sella Valcada. Sui tornanti si stacca Gavazzi e a quasi due chilometri dal G.P.M. allunga Conti seguito da Barbin, cedono Montaguti e Didier. Passa primo Conti che precede Gavazzi con 1’11” sul Gruppo Maglia Rosa. Ormai è chiaro che sarà lo Zoncolan a scatenare la bagarre. Sulla discesa Mitchtelon Scott in testa al gruppo con ritmi molto alti ne fa le spese Miguel Angel Lopez che si stacca ma riesce a rientrare aiutato dai compagni di squadra. I corridori arrivano ai piedi della salita, massima pendenza al 22%, con la coppia di testa con 1’4” sul gruppo, Vengono fermate le ammiraglie e partono le moto con il meccanico a bordo pronto ad intervenire in caso di necessità. Parte dal Gruppo Maglia Rosa Igro Anton della Dimension Data che sale su molto bene. Intanto in testa Conti stacca Barbin e resta solo al comando. Il corridore della Dimension Data aggancia e supera Barbin e si mette sulla scia del battistrada quando mancano 7 chilometri dall’arrivo. Poente l’azione dello spagnolo che raggiunge anche Conti. Il gruppo sotto la spinta dell’Astana e da Poels della Sky agguanta i fuggitivi. In difficoltà Aru e Dumoulin che perdoni contatto. In testa Poels e Froome subito seguiti da Yates L’olandese rientra e si mette alle spalle della Maglia Rosa. Parte Froome a 4 chilometri dal traguardo con il suo frullare e prende un leggero vantaggio su Yates, Pozzovivo, Miguel Angel Lopez; 12” il vantaggio del campione britannico. Più dietro ci sono Domoulin e Pinot che salgono sul proprio passo con molta grinta. Parte Yates e si mette a caccia del battistrada, ora è più che mai testa a testa tra i due britannici. Gli ultimi due chilometri sono uno spettacolo nello spettacolo con la Maglia Rosa che cerca di agganciare il connazionale in una cornica di folla fantastica. Yates arriva fino a 8” dal fuggitivo ma non ce la fa a raggiungerlo. Sullo Zoncolan dunque è primo Froome davanti a Yates e un bravissimo Pozzovivo. Resiste Dumoulin mentre è affondato Fabio Aru.
Ordine Arrivo
- Chris Froome (GBR/Team Sky) 5h25’31” (abbuono 10?)
- Simon Yates (GBR/Mitchelton Scott) +6? (abb.6?)
- Domenico Pozzovivo (ITA/Bahrain Merida) +23? (abb.4?)
- Miguel Angel Lopez (COL/Astana) +25?
- Tom Dumoulin (OLA/Team Sunweb) +37?
- Thibaut Pinot (FRA/FDJ) +42?
- Wout Poels (OLA/Team Sky) +1’07”
- Sebastien Reichenbach (SVI/FDJ) +1’19”
- Pello Bilbao Lopez (SPA/Astana) +1’35”
- Michael Woods (CAN /Education First) +1’43
Classifica Generale
- Simon Yates (GBR/Mitchelton Scott) 61h19’51”
- Tom Dumoulin (OLA/Team Sunweb) +1’24”
- Domenico Pozzovivo (ITA/Bahrain Merida) +1’37”
- Thibaut Pinot (FRA/FDJ) +1’46”
- Chris Froome (GBR/Team Sky) +3’10”
- Miguel Angel Lopez (COL/Astana) +3’42”
- Richard Carapaz (ECU/Movistar) +3’56”
- George Bennett (NZL/Lotto Jumbo) +4’04”
- Pello Bilbao Lopez (SPA/Astana) +4’29”
- Patrick Konrad (AUT/Bora Hansgrohe) +4’43”
Giuseppe Spinazzola
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