Giro d’Italia quarta tappa. Yates e Formolo guadagnano secondi, Aru e Froom perdono invece secondi preziosi

Giro d’Italia quarta tappa. Il Giro lascia Israele e dopo la giornata di riposo, a dire la verità più di trasferimento che di riposo, riprende il suo cammino sulle nostre strade con la quarta tappa da Catania e Caltagirone di 198 Km. Un percorso tortuoso ricco di saliscendi con due Traguardi Volanti un GPM di quarta categoria e un arrivo in salita con una pendenza massima dell’8%. Si prevedeva battaglia e così è stato anche se poi all’arrivo la classifica è rimasta immutata con Rohan Dennis in Maglia Rosa seguito come un’ombra, staccato di 1” da Dumoulin, ma i BMC hanno dovuto impegnarsi un bel po’ per non perdere il primato. Dopo 20Km dalla partenza è nata una fuga con un gruppetto di cinque uomini formato dai soliti Enrico Barbin della Bardiani e da Marco Frapporti dell’Androni, che finora non hanno perso un giorno ad andare in fuga, cui si sono aggiunti Belkov della Katiuscia Alpecin, Jacopo Mosca della Wiulier Triestina e da Quentin Jauregui dell’AG2R La Mondiale. Un tentativo che ha caratterizzato l’intera tappa. Al primo Traguardo Volante posto in località Palazzolo Acreide s’impone allo sprint Frapporti che precede Mosca e Belkov, al secondo posto a Monterosso Almo i due invertono la classifica, primo Mosca secondo Frapporti mentre Belkov si prende sempre la terza posizione. Barbin dal canto suo punta a conquistare quanti più punti può nella graduatoria del GPM e mantenere la sua maglia azzurra ed infatti a Vizzini con uno scatto si libera dei compagni di fuga e taglia il traguardo precedendo Frapporti e Mosca. I cinque proseguono di buon ritmo tanto da guadagnare 3’30” sul gruppo. Il vantaggio comincia a scendere ma non di quel tanto da far stare tranquilla la BMC; tra i fuggitivi c’è Jauregui che è staccato di 1’52” dalla Maglia Rosa e quando man mano che si avanti il gruppo non riesce ad avvicinarsi ai cinque Dennis e compagni si mettono a fare un’andatura forsennata fin quando il divario scende sotto la soglia di guardia. Tuttavia i molti saliscendi non consentono tregua ed appena dietro mollano un po’ i cinque aumentano il vantaggio. In località Licodia Eubea a 33Km dal traguardo Barbin e Jauregui si staccano e davanti restano in tre. Dietro ad aiutare la BMC arriva la UAE che evidentemente vuole consentire ad Aru di tentare il colpo nel finale e per i fuggitivi non c’è scampo. Vengono ripresi a 13 Km dall’arrivo e da questo momento si scatena la bagarre. Ai piedi della salita che porta a Caltagirone dal gruppo esce Zardin che viene ripreso da Valerio Conti. Il corridore della UAE raggranella un vantaggio di 20” ma a 3 Km viene ripreso dal gruppo che viene spezzato in due da una caduta di Schacmann, si va dunque verso il volatone con Wellens della Lotto Fix All che con uno scatto imperioso si lascia alle spalle il resto della compagnia e va a vincere precedendo Woods dell’Education First e Enrico Battaglin della Lotto Jumbo. Classifica, come detto, resta pressoché immutata con Formolo e Yates che guadagnano 4” mentre Aru ne perde 6 e Froome 17. Domani quinta tappa da Agrigento a Santa Ninfa di 153 Km che si snoda nella Valle del Belice interamente pianeggiante con un finale in leggera discesa
5^ Tappa
Ordine d’Arrivo
1 Tim Wellens – Lotto Fix All
2 Michael Woods – Education First
3 Enrico Battaglin – Lotto Jumbo
4 Simon Yates
5 Davide Formolo
6 Roman Kreuziger
7 Patrick Konrad
8 Luis León Sánchez
9 Domenico Pozzovivo
10 Esteban Chaves
Classifica Generale
1 Rohan Dennis BMC Racing
2 Tom Dumoulin Team Sunweb +1”
3 Simon Yates Mitchelton-Scott +17”
4 Tim Wellens Lotto – Soudal +19”
5 Pello Bilbao ASTANA PRO +25”
6 Maximilian Schachmann Quick-Step Floors +28”
7 Domenico Pozzovivo Bahrain-Merida +28”
8 Thibaut Pinot Groupama – FDJ +34”
9 Patrick Konrad BORA – HANSGROHE +35”
10 Carlos Betancur MOVISTAR +35”
Giuseppe Spinazzola
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