Giro d’Italia terza tappa: Sprint regale del velocista della Quick Step, domani riposo e trasferimento in Italia

Giro d’Italia terza tappa. Viviani fa il bis. Un’altra volta imperiosa in rimonta e taglia a braccia alzate sul traguardo di Eilat nella terza tappa lunga 229 Km snodatasi nel deserto tra paesaggi davvero mozzafiato. La maglia ciclamino ha perso il treno che agli 800 metri avevano formato i suoi compagni ma è riuscito a superare tutti evitando anche un tentativo di Bennet di stringerlo sulle transenne.
La cronaca
Pronti, partenza e come la bandierina appena si abbassa subito escono dal gruppo Frapporti dell’Androni Giocattoli, e due tra i protagonisti di ieri, vale a dire il canadese Boivin dell’Israel Cycling Academy, ed Enrico Barbin della Bardiani che veste la maglia azzurra di leader della classifica del GPM. Il traguardo volante posto a 77 Km dalla partenza in località Mitzpe Ramon è vinto dal canadese su Frapporti e Barbin. Il vantaggio sul gruppo arriva a 6’40”. Si viaggia in pieno deserto in uno scenario davvero inconsueto per una tappa del Giro, i tre in fuga si avvicinano al traguardo del GPM di 4^ categoria posto a Faran River a 96 Km dall’arrivo. In vetta passa primo Frapporti che precede Barbin, che così incamera altri punti preziosi per la classifica di specialità e Boavin. Il vantaggio comincia a scendere a 4’03” quando mancano 93 Km alla conclusione, a 73Km. dall’arrivo la BMC si mette in testa al gruppo e per i corridori in fuga la speranza di arrivare fino in fondo si affievolisce sempre più. Il gruppo tiene d’occhio i fuggitivi tanto che a 50 Km dall’arrivo lo svantaggio diminuisce a 38” poi un rallentamento consente ai tre di aumentare nuovamente il distacco ma è chiaro che si gioca al gatto con il topo, con Barbin, Boivin e Frapporti che stanno davanti fin quando il gruppo lo vorrà. Rientra anche Elia Viviani che è rimasto staccato per colpa di una foratura. Finisce a 6 Km dall’arrivo la fuga dei tre davvero encomiabili iniziano le grandi manovre delle squadre dei velocisti. Nell’ultimo chilometro la Quick Step ha cercato di organizzare il treno per il suo velocista ma Viviani non c’era testa a testa tra Modolo e Bennet, ma Viviani con tutta la sua potenza e la sua classe è riuscito a rimontare superando sul traguardo Modolo e Bennet. La classifica generale resta immutata con l’australiano della BMC in maglia rosa con 1” di vantaggio su Dumoulin. Damia giornata di riposo e trasferimento in Italia da dove il Giro ripartirà con la quarta tappa da Catania a Caltagirone di 198 Km con due GPM e gli ultimi 5 Km sul circuito cittadino.
ORDINE DI ARRIVO
- VIVIANI QST
- MODOLO EFD
- BENNET BOH
- MARECZKO WIL
- VAN POPPEL Danny TLJ
- DEBUSSCHERE LTS
- BELLETTI ANS
- PLANCKAERT TK
- PEDERSEN TFS
- GONCALVES TKA
Classifica generale
DENNIS Rohan (BMC) 9h 05’ 30”
DUMOULIN Tom (SUN) 0’ 01”
GONCALVES José (TKA) 0’ 13”
DOWSETT Alex (TKA) 0’ 17”
BILBAO LOPEZ DE ARMENTIA P. (AST) 0’ 19”
YATES Simon Philip (MTS) 0’ 21”
SCHACHMANN Maximilian (QST) 0’ 22”
MARTIN Tony (TKA) 0’ 28”
POZZOVIVO Domenico (TBM) 0’ 28”
BETANCUR Carlos (MOV) 0’ 29
Giuseppe Spinazzola
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