• Home
  • Calcio
    • Serie A
      • Calendario e Risultati
      • Classifica
    • Serie B
      • Calendario e risultati
      • Classifica
    • Liga
      • Calendario e Risultati
      • Classifica
    • Premier League
    • Calciomercato
    • Champions League
      • Calendario e Risultati
      • Classifica Gironi
    • Europa League
      • Calendario e Risultati
      • Classifica Gironi
    • Calcio Nazionali
      • Mondiali
      • Europei
        • La Storia degli Europei di calcio
      • Copa America
      • Under 21
    • Primavera
    • Altre competizioni
  • Ciclismo
    • Giro
      • Albo d’oro
      • Speciale Giro
    • Tour
      • Albo d’oro
      • Speciale Tour
    • Vuelta
      • Albo d’oro
      • Speciale Vuelta
    • World Tour
    • Mondiali
    • Altre Corse
    • Squadre
    • Speciali
  • Motori
    • Formula 1
      • Editoriali
      • Le gare da ricordare
      • Profilo Piloti
      • Speciale Campionato del Mondo
      • Speciale Schumacher
      • Storie GP
    • Formula E
      • Speciale Campionato del Mondo
    • MotoGP
      • Editoriali
      • Le gare da ricordare
      • Speciale Campionato del Mondo
      • Valentino Rossi le grandi rivalità
    • Altre competizioni motoristiche
      • Editoriali
      • Le gare da ricordare
    • Circuiti motoristici
  • Pallavolo
  • Tennis
    • Storia Roland Garros
    • Storia Wimbledon
    • Forest Hills 1951
    • Scarica il calendario ATP 2017
    • Scarica il calendario WTA 2017
  • Altri Sport
    • NBA
    • Pallavolo
    • Rugby
      • Sei Nazioni Albo d’oro
      • Speciale Sei Nazioni: le squadre
        • Francia Rugby
        • Galles Rugby
    • Sport Invernali
  • Rubriche
    • Bar Bazza Sport
    • Calcio in Tv
    • Fantacalcio
    • Il blog di Mrgollins
    • Goal
    • La storia delle Olimpiadi moderne
    • Speciale Festival Sanremo
  • Chi Siamo

Road 2 Sport

Notizie, Sport

Ti trovi qui: Home / Calcio / Serie A / La Roma sbatte sui legni, la Lazio chiude in 10: un brutto derby finisce a reti inviolate

La Roma sbatte sui legni, la Lazio chiude in 10: un brutto derby finisce a reti inviolate

15 Aprile 2018 di Federico Panfilo Lascia un commento

Una partita noiosa come da pronostico, un derby che nessuno vorrebbe vedere: le uniche grandi emozioni arrivano negli ultimi 10 minuti. Ma tra le due litiganti, è sicuramente la Roma a doversi mordere i gomiti per il palo di B.Peres, la traversa di Dzeko e queli ultimi 10 minuti più recupero giocati in superiorità numerica

Radja Nainggolan

CRONACA
Di Francesco e Simone Inzaghi mandano in campo due formazioni molto simili, quasi speculari, entrambe facenti affidamento al 3-5-2: nei giallorossi confermato l’11 che ha compiuto l’impresa col Barcelona, con l’eccezione di B.Peres sulla destra e di un Nainggolan molto più avanzato che gioca dietro le punte Dzeko e Schick; trai biancocelesti stesso 11 uscito con le ossa rotte da Salisburgo con Marusic al posto di Basta sulla fascia.

Il primo tempo è terribilmente tattico, agonistico e decisamente noioso per i primi 30 minuti abbondanti. Le squadre sono stanche, molto provate e i falli sono numerosi e brutti. Mazzoleni grazie Juan Jesus mostrandogli solo il giallo per un fallo durissimo su Parolo, ma mostra lo stesso metro di giudizio quando risparmia a Leiva la seconda ammonizione per un’entrata scomposta su Strootman. Trai biancocelesti, oggi “padroni di casa” ammoniti anche i centrali Felipe Luiz e Radu.
Dopo una mezz’ora di stallo la Roma prova a venire fuori e Nainggolan serve in diagonale l’accorrente B.Peres che completamente calcia di destro superando Strakosha ma colpendo il palo. Sarà l’unica vera grande occasione dei primi 45′. Lazio pericolosa solo con gli inserimenti di Parolo, troppo stanco per raggiungere la sfera.
La ripresa non mostra ritmi più elettrizzanti. La Lazio chiude tutti gli spazi e prova a crescere ma le mancano le giocate di Anderson e Immobile che, anche quando i centrali giallorossi sbagliano, non trovano il tocco giusto. La fatica si fa sentire sempre di più, gli allenatori si giocano i cambi e la Roma perde Manolas per crampi, tornando al 4-3-3. Fino a 10 minuti dal termine non c’è traccia di emozioni, fin quando Radu viene espulso per somma di ammonizioni. Subito dopo essere rimasta in 10, la Lazio ha l’occasione più clamorosa con Marusic che calcia fuori dall’altezza del dischetto. Nel finale la Roma prova a sfruttare la superiorità numerica e Dzeko fa sussultare lo stadio con due colpi di testa: uno respinto da un ottimo Strakosha e l’altro che fa tremare la traversa. a pochi secondi dal termine un tiro da quasi 60 metri di Milinkovic prova a sorprendere Alisson.

Il fatto che, tolti gli ultimi assoli di Dzeko, le grandi occasioni siano arrivate tramite gli unici due titolari non presenti nelle coppe europee è un segnale significativo: era una partita che poteva risolversi solo con un episodio e con qualche energia in più, ma nessuna delle due squadre ne aveva.

Roma e Lazio restano quindi appaiate al 3° posto con l’Inter a -1: una giornata assolutamente inutile per tutte e tre.


PAGELLE

Lazio (3-5-2): Strakosha 6,5; Radu 5, De Vrij 6, Felipe Luiz 6; Marusic 6,5, Leiva 5,5, Milinkovic-Savic 6, Parolo 5, Lulic 5 (58′ Lukaku 6); Immobile 5 (83′ Bastos sv), F.Anderson 5,5 (58′ Luis Alberto 5). All.: S.Inzaghi 6
Roma (3-5-2): Alisson 6; Fazio 6, Manolas 6,5 (73′ Florenzi 5), J.Jesus 5,5; Kolarov 5,5, De Rossi 5,5, Strootman 6, Nainggolan 5, B.Peres 6 (82′ El Shaarawy sv); Dzeko 6, Schick 5,5 (55′ Under 5,5). All.: Di Francesco 5,5

Condividi:

  • Fai clic qui per condividere su Twitter (Si apre in una nuova finestra)
  • Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra)
  • Fai clic qui per condividere su LinkedIn (Si apre in una nuova finestra)
  • Fai clic per condividere su WhatsApp (Si apre in una nuova finestra)
  • Altro
  • Fai clic qui per inviare l'articolo via mail ad un amico (Si apre in una nuova finestra)
  • Fai clic qui per stampare (Si apre in una nuova finestra)

Archiviato in:Serie A Contrassegnato con: Lazio, Roma, Serie A 2017-18

Info Federico Panfilo

Nato a Roma nel 1988; laureato il Lettere e Filosofia alla Sapienza, sono scrittore e appassionato di storia del calcio, con una particolare predilizione per la storia dei Mondiali. Più critico che tifoso, mi ispiro all'ironia di Biasin e alla competenza di Brera.

Lascia un commento Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Articoli recenti

  • ESCLUSIVA R2S – Vicente Azpitarte: “Modric esempio di vita, grato ai tifosi di Juve e Milan. Inter? Vi spiego chi non sopporto, ma può vincere il campionato” 22 Gennaio 2021
  • Triathlon – Parte il 2021 di Alessandro Fabian: nuovo staff e obiettivo Olimpiadi 15 Gennaio 2021
  • Panini compie 60 anni e lancia la nuova collezione di figurine “Calciatori 2021” 15 Gennaio 2021
  • ESCLUSIVA R2S – Juve, gli “Oscar” Women 2020: gli addetti ai lavori votano la miglior bianconera dell’anno 31 Dicembre 2020
  • Ritorna a S. Caterina Valfurva la Coppa Europa di sci targata Cancro Primo Aiuto 15 Dicembre 2020
  • LE LEGGENDE DELLA ROMA. La Roma non si discute, si ama! In uscita il nuovo libro di Valeria Biotti 15 Dicembre 2020
  • Christian Vieri e Bernardo Corradi entrano negli Esports: al via il progetto PLB per i talenti dei videogiochi 9 Dicembre 2020
  • Arriva la “Panini instant”, con Lorenzo Insigne e l’omaggio a Maradona 7 Dicembre 2020
  • Game, set, match. Le leggende del tennis, un libro per veri appassionati. Di Angelo Mangiante 7 Dicembre 2020
  • Milan: Ibra unico, ma servono alternative. Diaz “falso nueve”? Ipotesi Giroud, Scamacca o Jovic, no agli svincolati 27 Novembre 2020

Social

  • Email
  • Facebook
  • Twitter

Seguimi su Twitter

I miei Cinguettii

I più interessanti

Gli sponsor nella Premier League

Giro d’Italia 2016, 19^ tappa: il ciclismo è una cosa meravigliosa

Link RSS

  • RSS - Articoli
  • RSS - Commenti

Classifica Articoli e Pagine

  • ESCLUSIVA R2S - Vicente Azpitarte: "Modric esempio di vita, grato ai tifosi di Juve e Milan. Inter? Vi spiego chi non sopporto, ma può vincere il campionato"
  • Cookie
  • Saalbach 1998: il tramonto di Tomba, l'alba di Maier
  • Losail International Circuit Qatar
  • Storia delle Olimpiadi moderne Londra 1908 e Dorando Pietri
  • Storia delle Olimpiadi moderne Tokyo 1964: i primi giochi in Asia
  • Circuito F1 Red Bull Ring, Zeltweg, Austria
  • Storia delle Olimpiadi moderne Atene 1896
  • Storia delle Olimpiadi moderne Berlino 1936: Jesse Owens domina in TV
  • Riviviamo Marco Pantani, Giro d'Italia 2003: lo Zoncolan è di Simoni, top 5 per il Pirata

Scrivi alla redazione

Contattaci

Copyright © 2021 · Magazine Pro Theme su Genesis Framework · WordPress · Accedi

loading Annulla
L'articolo non è stato pubblicato, controlla gli indirizzi e-mail!
Verifica dell'e-mail non riuscita. Riprova.
Ci dispiace, il tuo blog non consente di condividere articoli tramite e-mail.
Questo sito utilizza cookie tecnici e di profilazione propri e di terze parti per le sue funzionalità e per inviarti pubblicità e servizi in linea con le tue preferenze. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie clicca su Leggi di più. Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina o cliccando qualunque suo elemento acconsenti all’uso dei cookie.AccettoLeggi di più