WSBK 2017 Donington Gara1: Green (Donington) Park

WSBK — Donington Park, di verde vestito. Per forza, si dirà, il circuito è inserito nel tipico paesaggio, molto old victorian, della foresta di Sherwood. Invece no. Il verde è quello — ancora e sempre — delle Kawasaki, che monopolizzano le prime due posizioni del podio. Sarebbe potuto addirittura essere un tre su tre, se Johnny Rea non fosse incappato nel primo vero stop di una stagione sin qui perfetta.
A perfect day
D’accordo, il tracciato inglese è il territorio di caccia privato di Tom Sykes, però la gara ha regalato un grande spettacolo. Nel ricordo di quel grande professionista che è stato Nicky Hayden. Tutti i piloti lo hanno ricordato come un campione umile, alla mano.
Chaz Davies è partito forte come non si vedeva da tempo: allo start è schizzato via con Sykes e Rea che hanno cercato di non perdere contatto col pilota ufficiale Ducati. Il capolavoro lo compie Johnny Rea: sorpassa Tom Sykes con una manovra in piena velocità — sembrava di essere in MotoGP e di vedere guidare Marc Marquez — e si porta in seconda posizione. In questa fase Tom sembra in apparente difficoltà: subisce l’assalto di Leon Haslam e scivola in quarta posizione.
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L’inattesa piega degli eventi
Sembrava tutto deciso, con Davies e la Panigale decisamente in palla, quando prima dell’ultimo tornante il gallese perde l’anteriore. Riparte, ma è in fondo al gruppo. La rimonta di Chaz è stata davvero uno spettacolo di grinta agonistica. Rea controlla la testa della corsa ma con le gomme al limite dell’aderenza perde di efficacia. Sykes, su quello che considera un “circuito speciale” continua ad avvicinarsi, studiando il punto buono per l’attacco al compagno di squadra. Commette anche un errore nel tentativo di superare il campione del mondo e si accontenta.
Nelle immediate vicinanze della zona podio è Melandri a dare spettacolo con un sorpasso su Mercado che ha messo in mostra la classe pura del ravennate. Macio non vince, ma convince.
Vince Tom Sykes, ma Leon Haslam sfrutta la perfetta conoscenza del circuito
A due giri dal termine l’imprevisto: Rea, sempre più in crisi con le gomme, è sbalzato dalla moto nel tratto veloce del tracciato, come se una perdita di aderenza lo avesse catapultato in aria. A quel punto Tom Sykes ha gioco facile: controlla la situazione e vince Gara1 precedendo — con un distacco imbarazzante che la dice lunga sullo strapotere delle moto ufficiali della Casa di Hakashi — Leon Haslam sulla Kawasaki Puccetti e un incredibile Alex Lowes che beffa Marco Melandri sul finale di corsa. La grande rincorsa di Davies termina con l’ottava posizione. Una prova d’orgoglio, anche se ormai in ottica mondiale le speranze sono ridotte al lumicino.
Al netto del risultato dei piloti inglesi, che nelle gare di casa sono ossi duri, da segnalare la grande prova di Leandro Mercado su Aprilia del team IodaRacing mentre delude Lorenzo Savadori, che pure gareggia in una squadra italo-britannica.
WSBK UK ROUND – RISULTATI GARA1
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