“Kentucky Kid” ricoverato in prognosi riservata al “Bufalini” di Cesena
Una recente immagine di Nicky Hayden assieme ad un giovane fan ad Assen (fonte Twitter @PhilippFreitag)
Nicky Hayden lotta tra la vita e la morte. Il simpatico pilota statunitense in queste ore disperate sta combattendo la sua battaglia più importante. Intorno alle 14 di oggi Kentucky Kid si stava allenando con la bici da corsa, alcune versioni dicono assieme a degli amici altre sembrano affermare il contrario, lungo la strada Cà Raffaelli che da Misano Adriatico porta a Tavoleto. Per cause ancora da precisare il pilota si è schiantato contro una Peugeot che viaggiava verso l’interno del territorio riccionese, proveniente dal mare. Impressionanti le foto dell’incidente pubblicate dall’online riminitoday.it . Il campione è stato subito soccorso dal personale del 118 e trasportato, in stato di incoscienza, prima al nosocomio di Riccione, salvo poi essere trasferito all’ospedale Bufalini di Cesena dov’è tuttora ricoverato.
I medici da noi interpellati hanno dichiarato che la situazione appare «molto grave, in un quadro clinico che presenta numerose fratture e un trauma cranico dovuto all’urto frontale contro il parabrezza dell’automobile.»
La prognosi rimane strettamente riservata.
Un appello a favore della sicurezza stradale
Per rispetto della vita del pilota non intendiamo in questa sede riepilogare il curriculum di Hayden. Questo non è un “coccodrillo”, un articolo scritto in ricordo di un defunto. Piuttosto, nel giorno dell’arrivo del Giro d’Italia in Romagna faccio mio l’appello del collega Valerio Bianco a margine dell’assurdo incidente accaduto a Michele Scarponi, perché le strade italiane diventino più sicure per tutti. Anche per chi ci passeggia col cagnolino.
Chi vive in questo angolo di costa conosce bene la pericolosità degli incroci che si susseguono da e attorno alla SS16, la famigerata Statale Adriatica , affollata, caotica e intasata di traffico. Nicky era a due passi dal circuito di Misano, ma ha trovato l’incidente non tra i cordoli del Santamonica cercando di spremere la sua Honda, ma fuori dalla pista, lungo una strada mentre si allenava in bici; come fanno in tantissimi. Assurdo.
Coraggio Kentucky Kid, hai la fibra forte del campione, ma soprattutto un’umanità fuori del comune. Un aneddotto per tutti, per far capire di che pasta sia fatto quest’uomo: dopo aver vinto il mondiale MotoGP nel 2006, battendo Rossi, quando gli chiesero chi fosse stato il compagno di box migliore che avesse mai avuto, rispose semplicemente «Vale.»
Alla famiglia, in questi momenti drammatici, va la nostra solidarietà.
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