Sorteggi Champions League. “Guida al sorteggio che si terrà tra poche ore a Nyon. Tra Griezmann e Mbappe, scegliamo Ronaldo: no non siamo impazziti, ora ve lo spieghiamo meglio”

Sorteggi Champions League. Può la squadra che elimina il Barcellona del “Dio del calcio”, Lionel Messi, essere automaticamente la favorita? Sì, mai come quest’anno la Juventus è senza ombra di dubbio considerata come tale. Aver eliminato lo spauracchio blaugrana ponendo fine alla propria magnificenza durata oltre dieci anni – aveva avuto sì battute d’arresto ma mai così nette – e aver vendicato sportivamente la finale di Berlino, pongono i ragazzi di mister Allegri a giocarsela a viso aperto contro tutti i rivali rimasti. E se Pique ti dice che “sei stata una montagna troppo alta da scalare”, fidati che questo può essere davvero l’anno buono al di là di scongiuri e scaramanzie.
DESTINO – I bianconeri sono la miglior difesa del torneo con 2 gol subiti, l’ultimo incassato ben 531’ minuti fa da Pareja nel match vinto di Siviglia che ha cambiato i destini europei della Juventus. Perché persa quella partita, la strada sarebbe stata davvero in salita. Un po’ da dove tutto era partito lo scorso anno, quando proprio l’ex Llorente fu il precursore di una cocente eliminazione a Monaco di Baviera contro il Bayern Monaco.
REAL MADRID – Ma dunque, tornando al sorteggio, tra Griezmann e Mbappe scegliamo Ronaldo per la Juventus. Sì, perché i campioni d’Europa sono i più forti sulla carta ma sono anche quelli più simili. Giocano un calcio a basso ritmo, spesso subiscono l’iniziativa avversaria e risolvono puntualmente grazie ad un guizzo dei propri campioni. Ronaldo su tutti. Il Bernabeu fa paura ma quando i blancos incontrano la Vecchia Signora negli scontri ad eliminazione diretta sono sempre usciti. Li consigliamo alla Juve perché sul doppio confronto, come già dimostrato, sono più battibili rispetto ad una partita secca in cui il singolo ha più la possibilità di prendersi la scena. E poi lo dice la storia: mai nessuna ha vinto due Champions di fila!
ATLETICO MADRID – La squadra del “Cholo” Simeone è la più italiana delle spagnole, è quella che difende meglio di tutte. Segna poco e subisce ancor meno, ha un calcio basato più sulla rottura del gioco altrui che sulla costruzione. Si esaltano contro i più forti, faticano contro i più deboli. Con un comun denominatore: da qualsiasi prospettiva li guardi, sono sempre brutti ,sporchi e cattivi. Negli ultimi sei anni sono usciti solo due volte in un doppio confronto, altro fattore da non sottovalutare. Oltre a Griezmann attenzione alla loro esperienza europea e ad una Liga ormai persa, il che li farà concentrare solo ed esclusivamente sulla Champions League.
MONACO – I monegaschi non sono gli stessi affrontati due anni fa, quelli erano la versione “catenacciara” che badava più a non prenderle. Due anni dopo ecco la versione Monaco 2.0 targata Jardim, allenatore che grazie al suo modo di vedere il calcio ha conquistato estimatori da ogni parte del globo. Può fare cinque gol come subirne cinque, è primo in Ligue 1 e può contare su giovani terribili guidati dal fenomeno Kylian Mbappe che agli addetti ai lavori ricorda il primo Ronaldo per prepotenza e finalizzazione. Falcao, in passato vicino alla Vecchia Signora, si sta ritrovando sempre più e il giusto mix tra giovane e vecchio ha fatto sì che questa squadra ritornasse in semifinale 13 anni dopo. Quasi da debuttanti, perché il loro unico scopo sarà continuare a divertirsi e a stupire.
Mirko Di Natale @_Morik92_
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