Il colombiano domina per la seconda volta consecutiva sul Terminillo passando in testa alla classifica generale della Tirreno – Adriatico 2017

Solo grandi nomi si impongono alla Tirreno – Adriatico 2017. Dopo il Campione del Mondo Peter Sagan tocca al vincitore dell’ultima Vuelta a Espana mettere il proprio sigillo sulla Corsa dei due Mari vincendo come nell’edizione di due anni fa la frazione regina e scavando un solco forse insormontabile rispetto ai diretti rivali.
Vanno in fuga Davide Ballerini (Androni Sidermec), Mirco Maestri (Bardiani CSF), Alan Marangoni (NIPPO Vini Fantini), Matvey Mamykin (Katusha Alpecin), Marko Kump (UAE Fly Emirates) e Romain Gioux (Team Novo Nordisk) che superano anche i 10′ di vantaggio prima che il gruppo inizi a reagire sotto la spinta di Sunweb, Lotto, FDJ, Bmc e Bahrain. A 20 km dall’arrivo attaccano Ballerini e Mamykin con il russo che in un tratto in discesa si auto elimina dalla lotta finendo fuori strada e rischiando di beccare in pieno il guard rail. Il corridore dell’Androni viene ripreso a 13 km dalla fine da un gruppo dove gli animi vengono surriscaldati da Kwiatkowski il cui attacco viene seguito da Kreuziger, Spilak, Castroviejo e Lammertink.
In gruppo è la Bahrain a prendere in mano l’iniziativa dell’inseguimento mentre in testa Spilak, in grande spolvero, uno dopo uno si libera di tutti i suoi compagni d’avventura rimanendo da solo a 6 km dall’arrivo con 40″ su ciò che rimaneva di un gruppo maglia blu sempre più ridotto. I primi tra i big a cedere erano Tim Wellens, caduto in prossimità dell’inizio dell’ascesa, e Fabio Aru, totalmente fuori fase così come Vincenzo Nibali che perdeva contatto in contemporanea con il leader della generale Rohan Dennis a seguito di un’accelerazione di un Tom Dumoulin davvero ispirato.
La situazione tra i big faceva di fatto ridurre il vantaggio di Spilak che dietro di sè, a 20″, trovava un gruppetto guidato da un sorprendente Thomas che comprendeva i soli Yates, Uran e Quintana. I due colombiani, attenti a non mettersi i bastoni tra le ruote, alternavano gli attacchi e a 2 km dall’arrivo ecco la stoccata decisiva di Quintana che si liberava dei rivali diretti, riprendeva Spilak e si involava verso il traguardo conquistando una maglia blu che sembra essere già sua visto il vantaggio di 33″ su Yates, 3° all’arrivo alle spalle di Thomas che maledice la controprestazione del Team Sky nella cronosquadre.
In top 10, dopo Uran 4°, ecco nell’ordine Spilak, Dumoulin, Pozzovivo, Landa, Pinot e Roglic, altra sorpresa di giornata per una classifica generale che vede il corridore lucano dell’Ag2r unico e ultimo baluardo italiano a fronte delle difficoltà di Nibali, giunto a 1’43” ma non preoccupato al traguardo, e di Aru, a 4’06” e visibilmente scuro in volto. Domani i colli marchigiani daranno vita ad una frazione potenzialmente spettacolare nella quale chi vorrà mettere in difficoltà Quintana dovrà provare ad attaccare da lontano anche vista la conformazione del percorso che si presta a una tappa anarchica
ORDINE D’ARRIVO 4^ TAPPA TIRRENO – ADRIATICO 2017
1 Nairo Quintana (Col) Movistar Team 5:27:22
2 Geraint Thomas (GBr) Team Sky +0:18
3 Adam Yates (GBr) Orica – Scott +0:24
4 Rigoberto Uran Uran (Col) Cannondale – Drapac Pro Cycling Team +0:24
5 Simon Špilak (Slo) Team Katusha – Alpecin +0:29
6 Tom Dumoulin (Ned) Team Sunweb +0:41
7 Domenico Pozzovivo (Ita) Ag2r La Mondiale +0:41
8 Mikel Landa Meana (Esp) Team Sky +0:41
9 Thibaut Pinot (Fra) FDJ +0:46
10 Primož Roglic (Slo) Team LottoNL – Jumbo +0:51
CLASSIFICA GENERALE TIRRENO – ADRIATICO 2017
1 Nairo Quintana (Col) Movistar Team 16:34:46
2 Adam Yates (GBr) Orica – Scott +0:33
3 Thibaut Pinot (Fra) FDJ +0:56
4 Jonathan Castroviejo (Esp) Movistar Team +1:01
5 Rohan Dennis (Aus) BMC Racing Team +1:06
6 Tom Dumoulin (Ned) Team Sunweb +1:19
7 Primož Roglic (Slo) Team LottoNL – Jumbo +1:19
8 Geraint Thomas (GBr) Team Sky +1:23
9 Daniel Moreno (Esp) Movistar Team +1:27
10 Domenico Pozzovivo (Ita) Ag2r La Mondiale +1:29
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