Assolo del gallese del Team Sky che alla Tirreno – Adriatico 2017 conquista il suo primo successo stagionale e lancia un messaggio anche in ottica Giro d’Italia

Chi sarà il capitano del Team Sky al Giro d’Italia? Che cosa potrà fare Geraint Thomas alla Corsa Rosa? Sono domande troppo difficili a due mesi dal kick off della Centesima edizione ma sicuramente la 2^ tappa della Tirreno – Adriatico 2017 ci obbliga a porle in quanto il gallese ha dato una dimostrazione di classe sul difficilmente interpretabile arrivo di Pomarance.
Il team britannico si è riscattato della disastrosa cronosquadre comandando in lungo e in largo negli ultimi e complicati 20 km su un terreno che spesso è stato arduo per lo squadrone del discusso Dave Brailsford. Una volta ripresi i sei coraggiosi di giornata, ovvero Maestri (Bardiani), Planet (Novo Nordisk), Marangoni (Nippo), Houle (Ag2r), Bonusi e Ballerini (Androni), sono stati Rosa e Moscon a condurre il ritmo e ad allungare il gruppo sul penultimo strappo di Montecatini Val di Cecina per poi lasciare spazio a Kwiatkowski che in discesa ha continuato la selezione.
Nei primi km dell’irregolare ascesa verso il traguardo è stata quindi la Quick Step a mettersi in testa al gruppo con Gaviria e Trentin che lanciavano l’attacco di Bob Jungels a 5 km dall’arrivo. Il lussemburghese accelerava due volte e la sua persistenza faceva male agli avversari con i soli Thomas, Castroviejo e Caruso in grado di seguirlo. Tra i quattro di testa non c’era grande accordo e un’accelerazione di Thomas, insieme al buco di un Castroviejo non disposto a collaborare, tagliava fuori Jungels dalla lotta per il successo con il gallese che cominciava a guadagnare metri e secondi arrivando all’ultimo km con 20″ sul gruppo in cui l’andatura sembrava mettere in difficoltà anche Sagan, Pinot e Nibali.
A 1000 metri dall’arrivo un’accelerazione di Dumoulin avvicinava il plotone a Thomas che però era già irraggiungibile ed esultava a braccia alzate con 9″ sull’olandese che precedeva di pochi metri lo sprint in gruppo vinto in modo quasi clamoroso da Sagan, che era parso in procinto di staccarsi, su Van Avermaet e un ottimo Gavazzi, 5° e primo degli italiani. In totale Thomas guadagna 19″ abbuoni compresi portandosi a 1’22” dal belga, nuovo leader della generale grazie ai piazzamenti e lanciando ottimi segnali in vista del prossimo futuro. Domani verso Montalto di Castro ci sarà la prima occasione per i velocisti seppur atipici visto il particolare arrivo in leggera salita. Non ci sarà Caleb Ewan, caduto a 40 km dall’arrivo e ritiratosi così come Jurgen Van den Broeck e il suo compagno di squadra Roger Kluge.
ORDINE D’ARRIVO 2^ TAPPA TIRRENO – ADRIATICO 2017
1 Geraint Thomas (Team Sky)
2 Tom Dumoulin (Team Sunweb) 9″
3 Peter Sagan (Bora – Hansgrohe)
4 Greg Van Avermaet (BMC)
5 Francesco Gavazzi (Androni – Sidermec)
6 Michal Kwiatkowski (Team Sky)
7 Adam Yates (ORICA – Scott)
8 Rohan Dennis (BMC)
9 Nairo Quintana (Movistar)
10 Simon Clarke (Cannondale – Drapac)
CLASSIFICA GENERALE TIRRENO – ADRIATICO 2017
1 Greg Van Avermaet (BMC)
2 Rohan Dennis (BMC)
3 Tejay Van Garderen (BMC)
4 Damiano Caruso (BMC)
5 Niki Terpstra (Quick Step – Floors) 16″
6 Bob Jungels (Quick Step – Floors)
7 Nairo Quintana (Movistar) 21″
8 Daniel Moreno (Movistar)
9 Sebastian Reichenbach (FDJ)
10 Jonathan Castroviejo (Movistar)
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