Prende corpo una suggestiva ipotesi di mercato in vista della sessione di gennaio: il Milan potrebbe chiedere all’Inter Kondogbia. Trattativa non facile, i rossoneri ci proveranno sotto la regia di Fassone

Pazza idea di mercato: il Milan vuole Geoffrey Kondogbia. L’indiscrezione clamorosa sta prendendo corpo negli ambienti del calciomercato sotto la direzione occulta dell’A.d. “in pectore” rossonero Marco Fassone. Andiamo con ordine: Fassone è da tempo un grande estimatore del centrocampista francese dell’Inter e fu proprio grazie a lui se i nerazzurri la spuntarono sui rossoneri nel derby di mercato andato in scena nell’estate del 2015. Una lotta all’ultimo sangue (e all’ultimo milione..) che beffò il Milan e portò Kondogbia all’Inter per circa 40 milioni di euro.
Il giocatore, però, non ha mantenuto le aspettative in nerazzurro e, finito ai margini del progetto De Boer e fuori dall’undici titolare, ecco che Fassone potrebbe entrare di nuovo in scena, stavolta a favore del Milan. Il francese piace molto a Montella e a tutti i dirigenti milanisti, straconvinti del potenziale enorme del centrocampista. Il Milan ci proverà in vista della finestra di mercato invernale, ben sapendo che sarà tutt’altro che semplice imbastire una trattativa con i cugini. L’Inter, infatti, non può permettersi di svendere il giocatore e in casa nerazzurra temono un nuovo caso Pirlo/Seedorf: incompiuti in nerazzurro, fuoriclasse sull’altra sponda del Naviglio. La base di partenza è di almeno 30 milioni e tutto dipenderà dal budget a disposizione per il mercato da parte dei rossoneri.
Con la maglia del Milan il giocatore potrebbe rilanciarsi, trovare nuovi stimoli in un ambiente rinnovato e puntare a riconquistare la Nazionale. Con l’infortunio di Montolivo (per lui stagione praticamente già terminata), il Milan ha in ogni caso la necessità di intervenire a centrocampo; Kondogbia potrebbe essere un innesto importante per dare forza e fisicità alla zona centrale del campo, mentre nel ruolo di regista (al posto del capitano) verrebbe lanciato definitivamente Manuel Locatelli, nell’ottica di un Milan formato (anche) da giovani italiani cresciuti nel vivaio, una delle ultime idee di Silvio Berlusconi.
*Articolo scritto da Luca Cordani
Lascia un commento