La prova di ciclismo su strada sarà tra le più importanti del primo giorno di gare a Rio 2016. Tanti pretendenti all’oro

Cenone di gala con tanti invitati. E’ questa la prova su strada di ciclismo a Rio 2016, un obiettivo rincorso da molti corridori e che vedrà gioire solo uno, massimo tre dei tanti pretendenti. Come ad ogni Olimpiade che si rispetti sarà difficile fare pronostici in quanto corse del genere, con massimo di cinque corridori per squadra, sono quasi sempre incontrollabili e ricche di sorprese come visto 4 anni fa a Londra con la vittoria di Alexandre Vinokourov su Rigoberto Uran.
A Londra c’era Vincenzo Nibali che già era stato a Pechino, giovanissimo. Rio 2016 sarà la terza Olimpiade per lo Squalo che ci arriva nel ruolo di favorito e con una squadra forte alle spalle nonostante il caso Rosa con lo scalatore piemontese nell’occhio del ciclone per aver saltato tre test antidoping negli ultimi 12 mesi ma difeso dalla Federazione in quanto negli ultimi due casi l’errore sarebbe stato commesso dai controllori. Il Tour de France è servito a costruire la condizione del siciliano che da un anno ormai si prepara per l’appuntamento cercando quell’oro con la Nazionale sfuggito in quel di Firenze nel 2013.
Sullo stesso piano di Vincenzo Nibali la coppia spagnola formata da Alejandro Valverde e Joaquim Rodriguez che al loro fianco avranno tre compagni di squadra concentrati sul ruolo di gregario. Basterà a far diventare la Spagna una squadra? Purito e il Murciano sapranno collaborare? Abbiamo qualche dubbio visto anche l’atteggiamento dei due capitani iberici all’ultima Clasica di San Sebastian, andata a Bauke Mollema. Il corridore della Trek sarà co-capitano di un’Olanda fortissima con Wouter Poels che cercherà di stupire come alla Liegi o come al Tour e con Steven Kruijswijk che proverà a rendere ancor più duro un tracciato impegnativo.
Anche Francia e Colombia sembrano pronte a lottare per l’oro con i transalpini che, perso Pinot, punteranno le loro fiches su Romain Bardet e Julian Alaphilippe mentre i sudamericani avranno in Esteban Chaves e Rigoberto Uran le loro punte senza dimenticare il sorprendente Jarlinson Pantano. Forte anche la Gran Bretagna di Chris Froome, Adam Yates, Geraint Thomas e della variabile impazzita Stephen Cummings, protagonista al Tour come altri possibili nomi caldi per domani ovvero Daniel Martin, Richie Porte, Rui Costa e Rafal Majka.
Chi ha puntato su corridori più da classiche è il Belgio che cercherà di far convivere Philippe Gilbert e Greg Van Avermaet in una prova che sembra però non adattissima alle loro caratteristiche così come sembra tagliato dai giochi l’ex Campione del Mondo Michal Kwiatkowski, non in forma in questo 2016. Altri nomi interessanti sembrano essere Louis Meintjes, Andrey Amador e Michael Albasini e per scoprirne altri non rimane che sintonizzarsi davanti alla televisione e godersi uno spettacolo unico, almeno per quattro anni
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