Giacomo Nizzolo si è imposto nei Campionati Nazionali 2016 di Darfo Boario Terme in un’edizione dal finale entusiasmante

Poco meno di un mese fa Giacomo Nizzolo era un ragazzo distrutto. A Torino, ultima tappa del Giro d’Italia, aveva baciato quella maglia rossa conquistata per la seconda volta di fila non appena ottenuta la sua prima vittoria nella Corsa Rosa. Una deviazione nella traiettoria però lo relegava, togliendogli quella gioia e facendo partire una serie di veleni alla quale il velocista lombardo però ha preferito far prevalere i fatti.
Mentre scatenavano futili polemiche sui Social Giacomo Nizzolo era già sul Muro di Cornaleto, il punto dove si sarebbero decisi i Campionati Nazionali 2016. Un tweet in compagnia dello storico gregario Eugenio Alafaci e via verso la Svizzera al Gp Gippingen per terminare un’astinenza di vittorie che durava da più di un anno. Era solo l’inizio di una storia che oggi vive un probabile punto di svolta perchè Nizzolo oggi si veste di Tricolore dopo una vittoria di classe assoluta al termine di una corsa combattutissima sopratutto nell’ultimo giro.
Dopo la lunga fuga di Leone, Scartezzini, Cecchinel e Tonelli, conclusasi a poco meno di 30 km dalla fine, era la Nippo ad animare la corsa con gli attacchi in successione di Zilioli, Berlato e Stacchiotti che però terminavano ai 6500 metri dall’arrivo. Sull’ultimo strappo era Gatto ad attaccare sgretolando il gruppo ma il corridore veneto si piantava proprio sul più bello quando a rilanciare l’azione era Brambilla. Con loro scollinavano Moscon, Nizzolo e Gavazzi che, dopo un attimo di surplace, vedevano Brambilla attaccare a tutta in discesa seguito solo da Nizzolo il quale lo raggiungeva ai -2.
Brambilla tirava dritto e prendeva in testa l’ultima curva ma alle sue spalle spuntava Nizzolo, finalmente decisivo e finalmente vincente. Il podio veniva completato da un Pozzato rigenerato e protagonista di una rimonta con volata impressionante che precedeva nell’ordine Caruso, Gavazzi, Moscon, Gatto, Rosa, Formolo e Battaglin per una top 10 di qualità altissima, sintomo di un movimento vivo come dimostrato ampiamente nell’ultimo giro e che vede in Nizzolo un corridore che matura e migliora e che potrebbe diventare nell’imminente futuro un uomo da classiche come la Amstel Gold Race. Per la sua Segafredo, secondo sponsor Trek, un successo importantissimo e forse il ritorno ad una vera maglia Tricolore
ORDINE D’ARRIVO CAMPIONATI NAZIONALI 2016
1. Giacomo NIZZOLO (Trek Segafredo) km 227,8 in 5’37’49”, media 40,460 kmh
2. Gianluca BRAMBILLA (Etixx Quick Step) a 1″
3. Filippo POZZATO (Wilier Southeast) a 3″
4. Damiano CARUSO (BMC) a 4″
5. Gianni MOSCON (Team Sky)
6. Francesco GAVAZZI (Androni Sidermec)
7. Oscar GATTO (Tinkoff)
8. Diego ROSA (Astana)
9. Davide FORMOLO (Cannondale) a 8″
10. Enrico BATTAGLIN (Lotto NL Jumbo) a 13″
11. Davide Martinelli (Etixx Quick Step)
12. Marco Tizza (D’Amico Bottecchia)
13. Moreno Moser (Cannondale)
14. Iuri Filosi (Nippo Vini Fantini)
15. Lorenzo Rota (Bardiani CSF)
16. Marco Canola (Unitedhealthcare)
17. Luca Chirico (Bardiani CSF)
18. Daniele Colli (Nippo Vini Fantini)
19. Matteo Busato (Wilier Triestina)
20. Manuel Belletti (Wilier Triestina)
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