Loris Reggiani, che nel finale dello scorso campionato aveva difeso Valentino Rossi, oggi, insieme a Giacomo Agostini e Marco Lucchinelli, si è alzato in piedi per applaudire le durissime critiche rivolte da Pol Espargaro proprio a Valentino Rossi. Una presa di posizione coraggiosa che fa onore all’ex pilota, ora opinionista su TV8
Da quando Valentino Rossi corre nel Motomondiale non avevamo mai visto una scena di questo genere: al termine di un servizio (che avrebbe meritato numerosissimi beep) nel quale viene pesantemente criticato il centauro di Tavullia, i tre opinionisti presenti in sala si alzano in piedi ad applaudire. La scena è accaduta su TV8 (canale 8 del digitale terrestre) che trasmette in chiaro tutte le gare del Motomondiale 2016; alcune in diretta, altre in differita.
Ad alzarsi in piedi sono tre ex piloti, di cui due sono stati campioni nella classe regina. Trattasi di Giacomo Agostini, Marco Lucchinelli e Loris Reggiani. I tre ospiti del programma condotto da Davide Camicioli, discutevano sulle decisioni prese a seguito del drammatico incidente costato la vita a Luis Salom. La pista è stata modificata in più punti: non solo curva 12, nella quale era avvenuta la caduta di Salom, ma anche curva 9, il cui rettilineo è stato accorciato di circa 50 metri. Questa decisione, presa venerdì sera dai vertici della MotoGP al termine della riunione con la Safety Commission, è stata particolarmente criticata da Jorge Lorenzo e Valentino Rossi. I due piloti della Yamaha che non avevano partecipato alla riunione della Safety Commission venerdì sera hanno poi storto il naso di fronte alla modifica del circuito in prossimità di curva 9, sospettando che sia stata fatta con lo scopo di favorire la Honda.
Tra i piloti della MotoGP c’è chi queste critiche non le ha gradite: Pol Espargaro ha voluto replicare, sparando a zero contro chi non ha presenziato alla riunione di venerdì sera: “Non puoi non venire e poi permetterti di sputare contro chi ha cercato solo di migliorare la sicurezza del circuito”, ha affermato con toni molto più coloriti l’inferocito Espargaro.
Un’intervista curata da Sandro Donato Grosso, giornalista di Sky Sport MotoGP, è andata in onda su TV8 nei minuti d’attesa che hanno preceduto la differita del GP. Ascoltate le parole di Pol Espargaro gli opinionisti presenti in sala non si sono riusciti a trattenere: chissenefrega di andare contro a Valentino, stavolta aveva torto ed è giusto sostenere chi, invece, ha provato con tutte le attenzioni del caso a rendere le corse più sicure e soprattutto a fare le cose correttamente.

Nel polemico finale del Motomondiale 2015, uno dei maggiori difensori di Valentino Rossi fu proprio Loris Reggiani. L’ex centauro romagnolo aveva voluto mettere in luce l’atteggiamento scorretto di Marquez, colpevole di aver rallentato Rossi nel GP d’Australia. Proprio le parole di Reggiani, durante lo scorso autunno erano state più volte condivise sui social network da tifosi e semplici appassionati del Dottore, accompagnati con l’#iostoconvale.
Un tifo da peggiori ultrà ha accompagnato le ultime gare dell’anno scorso e le prime di quest’anno, culminate col manichino raffigurante Marquez impiccato e bruciato da sostenitori di Rossi durante il GP d’Italia al Mugello due settimane fa. Insomma, o stai con Vale o stai contro di Vale. Difficile, impossibile discutere con chiunque in maniera razionale di due ruote; se parli bene di Rossi è perché simpatizzi per lui, se lo critichi è perché ti è antipatico. Oggi Reggiani alzandosi in piedi ha sfondato questo muro che ha separato queste due tifoserie, dimostrando che è possibile portare avanti con competenza e correttamente le proprie opinioni, senza doversi schierare sempre da una parte a prescindere.
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