Alla Tirreno-Adriatico 2016 sono due talenti classe ’94 a monopolizzare lo sprint della 3^ tappa. Ad imporsi il colombiano Fernando Gaviria

Montalto di Castro come luogo dove può cambiare il presente e il futuro degli sprint. Fernando Gaviria batte Caleb Ewan nella 3^ tappa della Tirreno-Adriatico 2016 con gli altri sprinter tutti nettamente distanziati.
Le carte d’identità di questi due fenomeni recitano rispettivamente agosto e luglio del 1994 con il primo dei due che solo 5 giorni fa trionfava nell’Omnium ai Campionati del Mondo su Pista di Londra mentre l’altro, che a maggio esordirà al Giro d’Italia, può già vantare 14 vittorie da professionista tra cui una tappa alla Vuelta a Espana. Possiamo dire che il futuro è iniziato quest’oggi.
La 3^ tappa della Tirreno-Adriatico 2016 non è stata per nulla banale con i fuggitivi della prima ora, Simone Andreetta (Bardiani), Giorgio Cecchinel (Androni), Davide Villella (Cannondale), Adrian Honkisz (CCC) e Josè Goncalves (Caja Rural), che hanno dato filo da torcere al gruppo. Dopo aver raggiunto il vantaggio massimo di 5′ e dopo aver perso il portacolori della Bardiani ai -60, i battistrada sono stati intelligenti nell’amministrare le proprie forze dando tutto negli ultimi 10 km e venendo ripresi dal gruppo a 1500 metri dall’arrivo.
Il lavoro della Tinkoff sembrava poter avvantaggiare Peter Sagan nell’ultimo km ma, dopo la trenata di Bennati, era Fernando Gaviria il primo a partire a centro strada prendendo subito un margine di vantaggio ragguardevole sugli avversari e riuscendo a contenere il tentativo di rimonta di Caleb Ewan. Sul podio, seppur distanziato, Elia Viviani con Peter Sagan al 4° posto e in serie Howard, Nizzolo, Waeytens, Modolo, Hofland e Arndt a completare la top 10.
La vittoria di Gaviria e il podio di Viviani sono uno spot quasi involontario per il ciclismo su pista, attività trascurata per troppo tempo in Italia da vertici federali incompetenti che hanno praticamente distrutto il lavoro fatto nei decenni precedenti. Speriamo che la vittoria di Filippo Ganna smuova un pò le coscienze così come la vicina riapertura del Velodromo Vigorelli di Milano, casa di imprese e trionfi storici.
Tornando alla Tirreno-Adriatico 2016 non ci sono cambiamenti in classifica generale alla vigilia di una frazione dura come quella di domani con due strappi da pendenze importanti che nel finale selezioneranno il gruppo sulla via di Foligno. Qualche uomo di classifica potrebbe provare un colpo da lontano o la vittoria se la giocheranno dei passisti veloci?
ORDINE D’ARRIVO 3^ TAPPA TIRRENO-ADRIATICO 2016
1. Gaviria (Etixx-Quick Step)
2. Ewan (Orica-GreenEDGE) m.t.
3. Viviani (Sky) m.t.
4. Sagan (Tinkoff) m.t.
5. Howard (IAM) m.t.
6. Nizzolo (Trek-Segafredo) m.t.
7. Waeytens (Giatn-Alpecin) m.t.
8. Modolo (Lampre-Merida) m.t.
9. Hofland (LottoNL-Jumbo) m.t.
10. Arndt (Giant-Alpecin) m.t.
CLASSIFICA GENERALE TIRRENO-ADRIATICO 2016
1. Stybar (Etixx-Quick Step)
2. Caruso (BMC) a 9
3. Oss (BMC) m.t.
4. Van Garderen (BMC) m.t.
5. Van Avermaet (BMC) m.t.
6. Brambilla (Etixx-Quick Step) a 11
7. Jungels (Etixx-Quick Step) m.t.
8. Sagan (Tinkoff) a 14
9. Pinot (FDJ) a 18
10. Reichenbach (FDJ) m.t.

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